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Ha fatto il “triplete” la Cestistica Ischia Baskin: dopo il trionfo in campionato ed in Coppa Campania, vince anche su zattera con la barca intitolata “Tu mettici il cuore, sempre”, in occasione della “Festa a Mare agli scogli di Sant’Anna”, giunta alla sua novantunesima edizione. Gli atleti isolani conquistano il primo posto ed il Premio Giuria Popolo, in una bellissima rappresentazione di barche, tutte con un significato o una storia speciale, intervallata da musica e balli, conclusa con l’incendio del Castello Aragonese e fuochi pirotecnici. Evento posticipato a venerdì 28 luglio, per le instabili condizioni meteo. Quest’anno per la prima volta, tra le barche protagoniste, anche quella della Cestistica Ischia Baskin che, come tutte le cose belle, si è fatta attendere un giorno in più, ed ha lo scopo di testimoniare l’importanza dello Sport e dell’inclusione. Un’idea nata da Antonio Cutaneo, un artigiano alla sua cinquantesima barca per questo evento, nonché padre di Alessandro Cutaneo, atleta della Cestistica Ischia Baskin con disabilità psicofisiche che ha perso la mamma nel terremoto del 2017. Una grande possibilità per tutto il gruppo Ischia Baskin, perché ragazzi, staff e famiglie sono stati i veri protagonisti della costruzione della barca. Ma soprattutto è stato un modo per vedere e far vedere la diversità umana come bellezza e non come un limite.

“Siamo andati oltre – dice Anita Agnese, coach dell’Ischia Baskin -, oltre i limiti, oltre le fragilità, oltre l’immaginazione. L’idea di Antonio Cutaneo, di voler realizzare questa opera, si è potuta concretizzare grazie alle storiche maestranze ischitane che hanno contribuito alla realizzazione della imbarcazione. Inoltre, la vicinanza e il coinvolgimento di famiglie, amici e dell’intera comunità ischitana, è stata, per noi, la vittoria piu’ grande. Volevamo condividere le emozioni che proviamo noi con il resto del Mondo al di fuori del campo e ci siamo riusciti. Grazie a tutti!

pH. Il Dispari Quotidiano

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