Il tecnico del Napoli, Rudi Garcia ha commentato la vittoria contro l’Udinese in Conferenza Stampa.
Momento era delicato. “Non vi preoccupate per me, io sono sereno prima e dopo la partita. Sono contento dei miei giocatori, hanno fatto la partita che abbiamo preparato. Contento per Victor che ha segnato e ha risposto sul campo. E’ stato concentrato per la cosa che ama di più: giocare e fare gol. Ha fatto anche l’assist a Zielinski che ha segnato su rigore. Abbiamo anche ritrovato un grande Kvara: gol, due pali e ha preso il rigore. Il bellissimo gol ora lo farà essere più trajquillo per le poaretite future. E’ un giocatore di spettacolo e ama giocare bene, bastava concetrarsi su questo e il gol sarebbe arrivato. Ancora non sianmo tra i primi 4, speriamo di farlo subito a Lecce. Ci mancano solo i 3 punti persi in casa con la Lazio”.
Ora un filotto? “Bisogna recupeare perché giocando ogni 3 giorni è dura. Ho dato recupero ad alcuni giocatori e fatto entrare altri che sono in gamba come Simeone e Lindstrom. Ora bisogna recuperare per Lecce, per tornare in classifica ci serve una striscia di 3 vittorie almeno”.
Per fare bene bisogna avere la palla? “Prima di questa partita eravamo la squadra con più possesso palla e la seconda squadra dopo l’Inter che tiravamo più in porta”.
Si sono visti miglioramenti: “Per conoscere bene una squadra bisogna prima allenarla, soddisfatto del gioco di stasera ma ache a Bologna. Ora non dobbiamo essere euforici ma soddisfatti del lavoro fatto”.
Cosa è cambiato? “Un po’ di fortuna abbiamo avuto stasera, questo è l’unico cambio che abbiamo visto tra oggi e Bologna”.
Sui singoli: “Mi è piaciuta la difesa, giochiamo con una difesa nuova da 2 partite. Contento di Ostigard, Natan e Mario che è rientrato. Hanno fatto molto bene a centrocampo e in attacco hanno finalizzato. Il mister è contento quando tutto va bene”.
Su Natan: “Abbiamo lavorato tanto con lui durante la sosta, a tal punto se avessi recuperato Rrhamani al 100% avrebbe giocato già a Genova. Il lavoro svolto ha permesso a Natan di conoscere i compagni e il modo di difendere e giocare con qualità. Sono molto contento di lui”.
Squadra più corta: “Quando non diamo niente all’avversario in costruzione non prendiamo ripartenze e siamo più tranquilli come stasera. Bene così, vediamo di continuare”.