Real Madrid-Napoli, le pagelle degli azzurri

ADV
ADV

Il Napoli mazzarriano 2.0 non concede il bis dopo il blitz in terra bergamasca. La cura del particolare, diktat del Walter-azzurro non produce gli effetti sperati. Il finale premia la casa blanca di Sir Carlo Ancelotti. Il Napoli prima va in vantaggio, poi subisce l’uno-due micidiale e immediato delle merengues. Sembra il doppio colpo del ko, invece i padroni di casa non approfittano di un Napoli in balia. Gli azzurri così si rianimano al termine del primo tempo trovando a seguire, ad inizio ripresa, il punto del momentaneo 2 a 2 con un destro sottomisura di Zambo Inguissa, l’anima silenziosa della squadra da due anni e passa. Sul 2 a 2 c’è chi ha pensato all’impresa ma i partenoei hanno mancato l’attimo. Il Real Madrid  pertanto ha ripreso campo e pallino del gioco con Alex Meret che fa doppia parata strappaapplausi, ma non basta. Prima gli spagnoli falliscono due chance sottomisura, per poi uccellare Meret con il neoentrato e prospettico Nico Paz che fa il 3 a 2

IL SUNTO – Il Napoli cade al Bernabeu e rinvia l’appuntamento con la qualificazione agli ottavi. In partita fino a 6 minuti dal novantesimo, gli azzurri di Mazzarri cadono nel finale con i gol del baby Paz (classe 2004) e Joselu. Non bastano le reti di Simeone e Anguissa. Al Napoli basterà un punto all’ultima giornata contro il Braga per qualificarsi agli ottavi

 

LE PAGELLE

Meret 5: Dura la vita del portiere: rientri dopo l’infortunio, fai due parate importanti , ma verrai ricordato per la gaffe sul terzo gol del Real Madrid. Termina con quattro gol sul groppone e con molti tifosi che rimpiangono la scelta di mister Mazzarri non aver confermato Gollini tra i pali . Con i se e con i ma non si fa la storia. Niente storia da cuoricini da Madrid, comunque.

Di Lorenzo 5,5: Non scintillante come nelle notti miglori. Arranca

Rrahmani 5: Poca reattività sia in difesa che quando si spinge in avanti. In ritardo.

Natan 5: Non supera l’esame di Real. C’è tanto da lavorare per il Napoli e per il brasiliano.

Juan Jesus 4,5: Adattato va in ambasce al Bernabeu. L’esperienza non basta, anello debole.

Dall’87’ Zanoli sv

Anguissa 7: Non dire Zambo se non ce l’hai nel sacco. Primo tempo in difficoltà,  ripresa da gladiatore e goleador, anche se non è al meglio della condizione psicofisica per due infortuni patiti  tra luglio e ottobre.

Lobotka 5: C’era una volta l’Iniesta di Slovacchia, Involuto

(dall’87’ Raspadori sv)

Zielinski 5: Sognava una notte da stelle di Champions, la buca clamorosamente uscendo anche acciaccato.

(Dall’65’ Elmas 5,5: Confusione e pasticci, non ripete il sabato bergamasco)

Politano 5: Lo tengono basso. Ancelotti lo teme e lo annulla

Dal 78′ Cajuste 5: Entra in scena e fa danni. Perde palle sanguinose in mezzo al campo concedendo prateria ai blancos)

Kvaratskhelia 5: Sognava tutta atra notte. Nella ripresa può spaccare in due il match ma è troppo altruiste cercando Osimhen.

Simeone 7: Si fa trovare pronto e nella sua Madrid insacca da puntero navigato

Dall’1 st Osimhen 5. Un gol e in netto fuorigioco, e nulla più.

All. Mazzarri 5,5: Anima vera e attesa non per tutto il match. La condizione psiofisica generale non è delle migliori e il suo Napoli ne paga in brillantezza. Ha tanto da lavorare il mister dal cuore azzurro in vista del doppio impegno di campionato con Inter e Juve e per l’ultima sfida del girone di Champions con il Braga.

 

il commento della SSC NAPOLI su sscnapoli.it – Il Napoli perde a Madrid, ma l’unica cosa negativa della sfida è il risultato. Perchè per 80 minuti e oltre si vede la personalità, il carattere, a qualità e il vigore degli azzurri che tengono in bilico l’esito del match e mettono i brividi al Real. Prima della cronaca, il succo della storia: il Napoli si gioca la qualificazione al Maradona contro il Braga, liddove bisogna conquistare almeno un punto. E sarebbe, onestamente, un passaggio agli ottavi meritatissimo se solo si considerano i due capitoli della saga contro le merengues. Tra andata e ritorno si è sempre vista una lotta alla pari, e sempre la sorte e gli episodi hanno premiato solamente il versante ispanico. Stasera segna prima il Napoli con il Cholito che sente sapore di derby paterno. Pareggia in un attimo Rodrygo con un tiro dei suoi all’incrocio. L’entusiasmo vola sulle ali madridiste e Bellingham si conferma una pepita d’oro segnando di testa il sorpasso. Il Bernabeu alza il suo boato al riposo, ma al rientro c’è il ruggito azzurro. Anguissa incrocia un destro di raffinatissima potenza e certosina precisione: 2-2. Poi c’è l’episodio che cerchia la prima svolta. Il Napoli parte in contropiede 3 contro 2, Anguissa lancia Kvara che taglia per Osimhen che è davanti alla porta spalancata: Carvacajal salva il sorpasso in spaccata. Da lì si combatte ancora in equilibrio sottile, fino ad un soffio dalla fine. Il ragazzino Nico Paz sfodera un sinistro velenoso e fa 3-2. Nel recupero c’è il pleonastico 4-2 di Joselu. Ma è brutta solo la delusione della sconfitta. Questo è un Napoli autorevole, coraggioso, serio e di spessore internazionale. Ci rivediamo al Maradona il 12 dicembre contro il Braga, con un unico coro del popolo azzurro sotto le stelle più luminose di Europa: The Champiooooons!!!

 

Il tabellino

REAL MADRIDLunin 6; Carvajal 6,5, Alaba 6, Rudiger 6,5, Mendy 6, Valverde 6,5, Ceballos 5,5 (57′ Joselu 7), Kroos 5,5, Bellingham 7, Brahim Diaz 5 (65′ Paz 7,5), Rodrygo 7 (87′ Vazquez sv). All. Ancelotti 7

NAPOLI: Meret 5; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 5, Natan 5, Juan Jesus 4,5 (87′ Zanoli sv), Anguissa 7, Lobotka 5 (87′ Raspadori sv), Zielinski 5 (65′ Elmas 5,5), Politano 5 (78′ Cajuste 5), Kvaratskhelia 5, Simeone 7. All. Mazzarri 5,5

Arbitro: Latexier (Francia) 6,5
Marcatori: 9′ Simeone, 11′ Rodrygo, 22′ Bellingham, 47′ Anguissa, 84′ Paz, 94′ Joselu
Note: ammoniti Zielinski, Cajuste

ADV
ADV