Il 2 a 1 del Napoli sul Cagliari è stato fondamentale in chiav e corsa Champions, non permettendo a Bologna, Fiorentina eventualmente all’Atalanta di scavalcare i partenopei. Dopo 3 sconfitte di fila, tra Champions e serie A, il Napoli stacca due vittorie consecutive al Maradona, tra Champions e serie A. Trend invertito, dato che è la prima volta che in stagione il Napoli conquista una vittoia dietro l’atra nel Tempio del tifo azzurro. Per innalzaare il termometro dell’autostima, adesso, serve un’altra vittoria a Fuorigrotta, martedì alle 21, contro il Frosinone, nella gara unica degli ottavi di finale di coppa Italia. Prima del big match a casa Mourinho, con la sua Roma che intanto è tornata da Bologna senza punti nello scontro diretto contro la nuova realtà del pallone all’italiana.
Il punto in alta quota, prima della classica tra Lazio e Inter, tra le tifoserie gemellate, con l’ex Simone Inzaghi che negli ultimi 4 campionati ha sempre lasciato le penne nell’Olimpico dalle tinte biancocelesti. In caso di vittoria, stavolta, i nerazzurri capi della graduatoria, potrebbero piazzare la prima fughina della stagione andando a più quattro sulla Juventus che, in casa del Genoa, non è andata oltre l’1-1. Accorcia dai bianoneri il Mlan che s’impone 3 a 0 sul Monza (Madame seconda con 37 punti, rossoneri che salgono a quota 32).
Milan-Monza 3-0 (primo tempo 2-0)
Marcatori: 4’pt Reijnders (Mil), 41’ pt Simic (Mil), 32’ st Okafor (Mil)
Assist: 41’ pt Leao (Mil), 32’ st Giroud (Mil)
MILAN (4-3-3): Maignan; Florenzi, Kjaer (dal 21’ st Bartesaghi), Tomori, Theo; Loftus-Cheek (dal 21’ st Bennacer), Reijnders, Pobega (dal 23’ pt Simic); Pulisic, Giroud, Leao (dal 21’ st Okafor) (dal 34’ st Chukwueze). Allenatore: Pioli. A disposizione: Nava, Mirante, Bennacer, Adli, Jovic, Okafor, Romero, Chukwueze, Krunic, Jimenez, Simic, Nsiala, Bartesaghi.
MONZA (3-4-1-2): Di Gregorio; D’Ambrosio, Caldirola, A. Carboni (dal 34’ st Izzo); Pedro Pereira, Pessina (dal 17’ st Akpa Akpro), Gagliardini, Kyriakopoulos (dall’8’ st Ciurria), Colpani (dal 17’ st Carboni), Mota; Colombo (dall’8’ st Maric). Allenatore: Palladino. A disposizione: Sorrentino, Gori, Donati, Machin, Akpa Akpro, Carboni, Bettella, Birindelli, Carboni, Maric, Bondo, Cittadini, Vignato, Ciurria.
Ammoniti: 35’ pt Reijnders (Mil), 10’ st Carboni (Mon), 46’ st Gagliardini (Mon)
Il tabellino di Bologna-Roma
Marcatori: 38′ Moro (B), 48′ aut. Kristensen (R)
Ammoniti: Saelemaekers (B), Llorente (R), Beukema (B), Pellegrini (R), Ferguson (B), Paredes (R), Freuler (B), Bove (R)
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Posch, Beukema (57′ Lucumì), Calafiori, Kristiansen; Moro, Freuler; Ndoye, Ferguson, Saelemaekers; Zirkzee.
A disposizione: Bagnolini, Skorupski, Bonifazi, Lykogiannis, Corazza, De Silvestri, Lucumi, El Azzouzi, Fabbian, Aebisher, Urbanski, Van Hooijdonk.
Allenatore: Thiago Motta.
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente (64′ Azmoun), Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Pellegrini, Spinazzola (46′ Renato Sanches, 64′ Bove); El Shaarawy, Belotti.
A disposizione: Svilar, Boer, Karsdorp, Celik, Bove, Renato Sanches, Pagano, Joao Costa, Cherubini, Azmoun, Pisilli.
Allenatore: Mourinho.
Arbitro: Guida (Torre Annunziata). Assistenti: Alassio e Melli. IV uomo: Sozza. Var: Chiffi.
Avar: Longo.
Fiorentina-Hellas Verona 1-0: il tabellino
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Martínez Quarta (72′ Milenkovic), Ranieri, Biraghi; López (46′ Arthur), Mandragora (85′ Mina); Ikoné, Beltran, Sottil (46′ Kouame); Nzola (46′ Barák). A disp.: Christensen, Vannucchi, Pierozzi, Mina, Parisi, Amatucci, Infantino, Brekalo, Bonaventura. All. Italiano.
HELLAS VERONA (4-3-3): Montipò; Tchatchoua, Magnani (46′ Amione), Hien, Terracciano; Folorunsho (84′ Mboula), Hongla, Suslov (61′ Dawidowicz); Ngonge, Djuric (61′ Henry), Lazovic (77′ Saponara). A disp.: Berardi, Doig, Cruz, Kallon, Serdar, Cabal, Perilli, Coppola, Bonazzoli. All. Baroni.
Arbitro: Ferrieri Caputi di Livorno
Assistenti: Bresmes – Lo Cicero
IV: Sacchi
VAR: Valeri
AVAR: Paganessi
Il quarto posto è solo del Bologna, intanto. E’ il capolavoro silenzioso del responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori, ex calciatore della Cavese, che da dirigente ha fatto parlare solo i fatti, prima come artefice principe del cosiddetto “miracolo Chievo” con una mriade di calciatori valorizzzati tra prima squadra e settore giovanile, poi per aver fatto grande l’Atalanta. Va a caccia del terzo capolavoro il dirigente di Lodi che è Sotto Le Due Torri dal maggo del 2022. Secondo hurrà di fila dopo il blitz con autorevolezza di Salerno, con un Dall’Ara impazzito di gioia per una squadra che entusiasma per aver raggiunto posizioni mai viste in era moderna. Il collettivo Bologna fa sul serio, in Emilia hanno posto la candidatura forte all’Europa che conta.
Il Bologna è ufficialmente in piena corsa Champions. I rossoblu battono la Roma nello scontro diretto in terra emiliana. I felsinei volano e fanno sognare anche senza l’infortunato Orsolini che torna a pieno regime nel 2024. Orso. può attendere, mister Thiago Motta rappresenta attualmente il perfetto direttore d’orchestra di un collettivo affamato che vanta il miglior trend bolognese, in serie A, dell’era moderna. La formazione cara al presidente Saputo batte i capitolini prossimi avversari di trasferta del Napoli; appuntamento sabato 23 dicembre alle 20.45, stadio Olimpico di Roma per la terz’ultima giornata del girone d’andata.
Mai 28 punti dopo 16 giorate di campionato, da quando si assegnano tre punti per singole vittorie. Il Bologna è a pieno titolo la rivelazione della serie A 2023/2024. Inseguono Napoli e Fiorentina appaiate a meno uno, che a fatica hanno superato Cagliari e Verona, davanti ai pubblici amici.
La Roma resta a 25 ma pu essere scavalcata dall’Atalanta che nel posticipo del lunedì ospita la sgangherata Salernitana del traballante Filippo Inzaghi. Orobici e il Toro sono a 23, la Lazio a 21 (bergamachi e Sarri con una gara in meno).
Il turno prenatalizio – Si giocheranno 4 gare il 22 dicembre. Alle 18.30 la Lazio giocherà ad Empoli, in contemporanea il Sassuolo ospiterà il Genoa. Alle 20.45 Milan in campo a Salerno, Fiorentina a Monza.
Il 23 dicembre si partirà a giocare con il lunch match dello Stirpe tra il Frosinone e la Juventus. Alle 15 Bologna-Atalanta e Torino-Udinese. Alle 18 Inter-Lecce e Verona-Cagliari. La giornata 17 della massima serie, la terz’ultima, si chiuderà con il Gran Galà del sold out dell’Olimpico tra Roma e Napoli.