Lo chiamano l’Ibra della serie C
ed è di proprietà del Napoli. Lorenzo Sgarbi, ventiduenne attaccate di manovra, fa parte dell’ex nidata di “fuori sede” che Cristiano Giuntoli e Giuseppe Pompilio portarono all’ombra del Vesuvio per rinforzare la Primavera azzurra, seguendo le direttive della proprietà. Ovvero, meglio acquistarli da under 21 e già professionisti, per motivi regolamentari ma anche progettuali. Così i partenopei, si trovano in giro per l’Italia, diversi virgulti, ancora da svezzare al meglio, che si destreggiano soprattutto nella terza serie del pallone all’italana, quello che dovrebbe essere il torneo della formazione e per fare le cosiddette ossa e legna.
In silenzio è esploso Sgarbi. Con l’Avellino, nel girone C, sta facendo faville tra gol e assist, e si fa notare pure per il tanto sacrificio al servizio della squadra. Legato contrattualmente al Napoli che entro i termini eserciterà il rinnovo automatico, è nato nel marzo del 2001, e in Campania ha migliorato il rendimento che nell’ultimo biennio ha ottenuto nel girone A tra Renate, Pro Sesto e Legnano. La serie C gli va stretta, adesso, ma il bolzanino va avanti per la sua strada, con la consapevolezza che dalle parti del Partenio ha trovato il suo paradiso calcistico. La verde dei Lupi campani la sta esaltando, ed è diventato uno degli idoli della calda e numerosa torcida irpina. In campionato risulta uno dei migliori calciatori della serie C, al termine del girone d’andata: il borsino di Sgarbi recita così: 16 presenze, 5 gol, 6 assist e 5 ammonizioni. Ha segnato anche in coppa Italia di serie C (due presenze e un gol). Lorenzo in C, insomma, è diventato… Magnifico, e il Napoli se lo tiene stretto, pronto anche a rinnovargli e migliorargli il contratto. Sparando 4 milioni di richiesta per il riscatto all’Avellino, il presidente Aurelio De Laurentiis e il suo entourage, hanno mostrato massimo interesse per il prodotto del settore giovanile del SudTirol. Facendo capire alla dirigenza biancoverde che non sussistono i presupposti per il riscatto. Il Napoli, comunque, sarebbe ben disposto a lasciarlo una altra stagione in Irpinia, in caso di ritorno in serie B dell’Avellino. Se ne riparlerà in primavera, insomma.
Sgarbi tra i Pro., tuttavia sta dimostrando tutto ciò che di buono fece vedere nella Primavera del Napoli e nei ritiri preseason effettuati in prima squadra, nel recente passato.
Con gli azzurrini vanta 62 presenze, 7 gol e 9 assist, difatti. il ragazzo dal volto pulito, vispo e maturo, gestito dall’agenzia di agenti dell’ex difensore del Napoli Giovanni Bia, è diventato grande in serie C. Se continua così in estate ce lo ritroveremo tra Val Di Sole e Alto Sangro per la preseason 2024/2025. Buon fine 2023, per un ottimo Anno Nuovo, Sgarbi.
La scheda di Sgarbi
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