Quiroga: “La gente a Napoli mi ha accolto e trattato come un figlio”

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Ai microfoni di Calcio Time, trasmissione a cura della redazione EuropaCalcio.it, è intervenuto Facundo Quiroga, ex difensore centrale argentino che ha militato nel Napoli nella stagione 2000-01, il quale ha raccontato la propria esperienza in azzurro e un obiettivo per il futuro.

“Un Argentino a Napoli: un sogno sin dall’inizio. La gente mi ha accolto e trattato come un figlio, con una passione travolgente, incredibile. Quello che rappresenta la maglia del Napoli, la gente, l’ho capito sin da subito. La mia avventura è durata soltanto un anno, ma è stata come se fosse durata dieci. Non ho molte parole da pronunciare, se non “unico”. Ho conosciuto persone speciali, amici con i quali mi frequento ancora; portai mia moglie in città, mentre in mia figlia c’è sicuramente un pizzico di Napoli e andiamo fieri di questo. Magari, chissà, in un futuro avrò modo di conoscervi e di far visita alla squadra. Di certo, un mio obiettivo è quello di intraprendere il percorso per ottenere la licenza UEFA e lavorare in Italia, un giorno”. 

Per quanto riguarda il mio Napoli del passato, avevamo una buona squadra a livello individuale, molto forte. Il calcio, però, è uno sport di squadra e in quel momento era complicato mettere insieme tutte le nostre qualità. Annata complicata: probabilmente, avremmo avuto bisogno di più tempo, ma il calcio italiano è un po’ cosi: non ne hai molto a disposizione. Gli infortuni avevano inciso molto, ma in generale era un insieme di tanti buoni calciatori che in quel momento faticavano a esprimersi di squadra. Nonostante le difficoltà in campo, conservo sempre un ricordo incredibile della città, della squadra, della gente e del modo in cui mi hanno trattato dal primo giorno”. 

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