Napoli resta al palo. La squadra di Milicic perde la gara contro Venezia al PalaBarbuto (80-81) in modo clamoroso.
Primi tre minuti di sostanziale equilibrio, poi Napoli piazza un break di 10-0 e va in vantaggio in doppia cifra (18-8) con i nuovi acquisti Bentil (18 punti) e Green (15 punti) subito protagonisti ed entrambi già in doppia cifra al termine del primo tempo. Venezia reagisce e torna a -5 al 10′, che diventa -1 dopo poco più di un minuto dall’inizio del secondo quarto. Napoli si affida a Big Ban che mette dentro cinque punti consecutivi, poi tre triple consecutive dell’asse Woldetensae – Copeland (15 punti) riportano Napoli avanti in doppia cifra (46-36 al 20′).
Si riparte, con Venezia che prova a fare la voce grossa in avvio e torna a -6. Napoli non si scompone e prova nuovamente ad allungare con un break di 7-0 firmato Manning, De Nicolao e Bentil. La gara resta in controllo degli azzurri che al 30′ sono avanti 65-51. Nel quarto periodo Venezia le prova tutte e torna a -7. Napoli raggiunge prestissimo il bonus, perde Totè per 5 falli. Venezia è lì e riapre tutto a 70′ dal gong (77-72). Finale trilling alla Fruit Village Arena. Venezia segna con Mc Gruder una bomba a fil di sirena con un fallo aggiuntivo e va avanti 80-81. Napoli spreca il libero della parità per un fallo tecnico e Venezia vince. Napoli resta al palo sprecando una grande occasione.
Torna a vincere la Givova Scafati e lo fa sbloccandosi dinanzi al pubblico amico, uno Stewart da favola (35 punti) annienta la resistenza della Vanoli. La pesante assenza di Rob Gray, un Jordan McRae ancora non inserito al meglio negli schemi di coach Marcelo Nicola (soli due allenamenti nelle gambe) e le precarie condizioni di capitan Pinkins rendono i 2 punti conquistati a discapito di una diretta concorrente come Cremona ancor più pesanti per la truppa gialloblù. L’85-77 del 40’ è frutto sì di una gran prova balistica di Elijah Stewart (11/16 al tiro), ma anche e soprattutto delle grandi percentuali da 2 (14/26) e 3 punti (12/24) e della ragguardevole applicazione difensiva che per larghi tratti della gara tutto il team dell’agro ha messo sul parquet. Per i gialloblù decisivi i 35 punti di un clamoroso Stewart e gli 11 a testa di Akin e Cinciarini.