Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto l’editorialista Rino Cesarano.
Di seguito le sue parole:
“Mario Merola aveva il Napoli nelle vene. Lui era molto rispettoso dei giornalisti che seguivano il Napoli. Una volta a Como lo incontrai prima di entrare in tribuna per assistere alla partita tra Como e Napoli. Io tenevo il tesserino di giornalista ed entrai, a lui invece i controllori gli chiesero l’accredito e lui rispose: “L’accredito sta in banca!” ed entrò. Dopo andammo al bar e pagò il caffè a tutti i tifosi del Napoli che erano lì presenti. Era un grandissimo tifoso del Napoli ed era un uomo di un’umiltà straordinaria. Non ho mai riscontrato lo stesso rispetto che aveva lui in un altro artista.
Il Napoli si è esposto nel corso dell’estate economicamente oltre ciò che gli era consentito perché sperava che Osimhen fosse ceduto per tamponare un impegno economico importante. Il nigeriano non uscì più e il Napoli ha sostenuto quest’onere di 150-140 milioni che si riverserà anche negli anni successivi. Se il Napoli riesce a fare un’operazione in prestito con diritto di riscatto la farà, altrimenti no. Non può esporsi a tal punto da farsi prendere per il collo perché poi in estate rischia di non raccapezzarsi più. A Gennaio è difficile individuare elementi che siano funzionali per il momento attuale e per il futuro da poter sbilanciarsi.
Solo su un giocatore mi sbilancerei che è Comuzzo della Fiorentina. È un ragazzo per bene ed è superiore anche a Buongiorno in termini di educazione, al di là del valore tecnico del giocatore. Me ne parlò per la prima volta di lui Antonio Sorrentino di Torre del Greco. Io uno sforzo per questo ragazzo lo farei perché ha 19 anni ed è il futuro del calcio italiano per quanto riguarda la fase difensiva. In coppia con Buongiorno può fare molto bene. I tifosi devono stare calmi. Il Napoli ha un futuro radioso con un allenatore che sa indirizzare le scelte del Presidente che lo segue in tutto e per tutto. Sono sicuro che la squadra avrà un’evoluzione tecnica.
Ieri sera ho immaginato come sarebbe il Napoli di Conte se giocasse contro le avversarie di Champions attuali. Ieri sera il Napoli se lo sarebbe mangiato il Benfica. Il Napoli ha raggiunto un buon livello tecnico per competere a livello internazionale.
Il Napoli è nelle condizioni di poter accontentare Antonio Conte nel rafforzamento dell’organico. La predisposizione di De Laurentiis di procedere in maniera razionale e intelligente nel rafforzamento dell’organico c’è. Il Presidente del Napoli ha speso tutto quello che gli ha chiesto Antonio Conte e si è fidato di lui. Il campo ha dato delle risposte, tutti i giocatori acquistati in estate si sono rivelati delle intuizioni ottime. Rafa Marin delusione? È giovane e non è costato tanto.
Sono molto fiducioso sul futuro. Dobbiamo ancora vedere all’opera anche Ngonge e Gilmour. Comuzzo può rimpiazzare qualcuno dietro. L’ingaggio del ragazzo induce a credere Il Napoli si possa spingere con la Fiorentina per un pagamento posticipato”.
