Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto Il Sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato.
Di seguito le sue parole:
“Noi siamo legati a Napoli e a tutta la Campania. La nostra storia parte con voi e continuerà con voi. Se qualcuno, però, viene in modo imprevisto e in una maniera così massiccia e non si comporta in modo opportuno, è normale che dobbiamo garantire l’ordine pubblico e tutelarci tutti quanti, sia noi che gli ospiti. Questo deve essere un messaggio di amicizia verso tutti i napoletani e le persone che vengono qui a trascorrere del tempo.
Noi ospitiamo tutti e vogliamo bene a tutti. Noi siamo legati a Napoli sia dallo sport che da tante altre attività. È complicato, però, ospitare 250 pullman contemporaneamente con migliaia di persone sulle piste da sci in modo così impotente e massiccio.
Noi parliamo solo dell’organizzazione del bus turistici che arrivano durante la giornata e poi vanno via. Noi stiamo lavorando per limitare il numero di bus turistici. Non possiamo ospitare 250 pullman e dodicimila o tredici mila persone contemporaneamente.
Abbiamo inserito insieme al Sindaco di Castel di Sangro e alla Prefettura il limite a 100 pullman per consentire a tutti di poter venire e di avere una proporzione sufficiente per non bloccare la statale 17 e non avere dei problemi di ordine pubblico in modo da consentire a tutti, soprattutto agli amici di Napoli, di trascorrere le giornate in modo sereno e tranquillo senza avere disagi e problemi di ordine pubblico. Quando si occupa la statale 17 è difficile pure portare un’ambulanza in ospedale.
Ripeto: Noi ospitiamo tutti! Il paese ha pagato le conseguenze, c’è stata sporcizia e inquinamento ovunque. Abbiamo fatto fatica a ripulire le zone dove le persone vengono a trascorrere la giornata poiché hanno lasciato sul territorio migliaia e migliaia di rifiuti. È un problema che va affrontato e un sindaco lo deve affrontare.
Il mio compito è tutelare le persone che vengono a Roccaraso, tutti quanti di qualsiasi classe sociale e di qualsiasi città. L’Importante è che si rispetti l’ambiente e la nostra comunità. Altrimenti si fa un danno d’immagine al nostro territorio che ha lavorato tanto. Dobbiamo tutelare anche i turisti che hanno reso grande il nostro territorio e che ci hanno dato una mano ad essere importanti nel mondo. Questo non è razzismo, è un dovere istituzionale di un sindaco che deve tutelare il suo territorio e le persone che vengono a trascorrere la giornata in modo civile e tranquillo”.