Il Napoli conquista una vittoria fondamentale contro la Fiorentina, trionfando 2-1 in una partita che ha visto gli azzurri protagonisti di un primo tempo di grande qualità, ma anche di qualche momento di tensione nel secondo, prima di ritrovare la giusta determinazione per chiudere il match. Nella fantastica cornice dello stadio Maradona al suo 9o sold out stagionale (poco più di 51.000 presenze), il primo tempo è stato un monologo partenopeo, con il Napoli che ha dominato in lungo e in largo, creando diverse occasioni e sfiorando il raddoppio in più di un’occasione. Il gol del vantaggio arriva al 26’, con Lukaku che sigla il suo 10o centro stagionale, una rete che premia l’intenso lavoro offensivo degli azzurri. Tuttavia, il Napoli avrebbe potuto chiudere la partita già nel primo tempo, visto che De Gea, il portiere viola, è stato protagonista di almeno tre interventi decisivi, prima su un tiro di Raspadori, poi su Spinazzola e infine su una conclusione di Capitan Di Lorenzo, che ha colpito la traversa. La Fiorentina, al di là di qualche timida reazione, non è riuscita a creare veri pericoli per Meret, e il Napoli avrebbe meritato di essere avanti di almeno 2-3 gol.
Nel secondo tempo, la Fiorentina è rientrata in campo con maggiore determinazione e spinta, cercando di ristabilire gli equilibri e guadagnare metri. La squadra di Palladino, spinta anche dai cambi, ha cercato di reagire al dominio azzurro, e proprio nel momento di maggiore pressione dei viola è arrivato il raddoppio del Napoli, con Raspadori che ha finalizzato un assist perfetto di Lukaku (il suo 9° assist stagionale) al 60’, mettendo il risultato sul 2-0 e allontanando i toscani. Ma la Fiorentina non ha mollato, e solo sei minuti dopo, al 66’, è arrivato il gol di Gudmundsson, un gran tiro da fuori area nell’angolino basso alla sinistra di Meret e ha ridotto lo svantaggio. Il 2-1 ha dato una scossa ai viola, che hanno cercato di spingere per agguantare il pareggio, ma il Napoli ha risposto con grande lucidità e concentrazione, non lasciando spazi e gestendo bene il possesso palla. In pieno recupero è Simeone (subentrato a Raspadori) che si lascia ipnotizzare da De Gea e non mette il suo sigillo sulla gara.
La vittoria è fondamentale per gli azzurri, che tornano a vincere dopo ben 5 turni senza successi (ultima vittoria proprio al Maradona contro la Juventus e con lo stesso punteggio di 2-1), un periodo difficile che aveva messo sotto pressione la squadra. Questo successo riporta il Napoli a -1 dall’Inter, che ieri è riuscita a rimontare lo 0-2 contro il Monza con un 3-2 finale. La corsa al titolo si fa sempre più intensa, con gli azzurri che continueranno a lottare fino all’ultimo respiro. Il Napoli ha dimostrato di avere la testa e le gambe per affrontare le difficoltà, e seppur con qualche momento di , ha saputo gestire la partita nel finale. Nonostante la Fiorentina abbia cercato di riaprire la partita, gli azzurri sono riusciti a non farsi sorprendere e a chiudere il match con i tre punti in tasca.
La vittoria di oggi non è solo importante per la classifica, ma anche per il morale della squadra, che ritrova fiducia e consapevolezza dei propri mezzi. E con 10 partite ancora da giocare, la sfida per la vetta della Serie A continua, con l’Inter che ora è davanti di un solo punto. Il Napoli non ha intenzione di mollare e, con il ritorno della solidità difensiva e una ritrovata qualità in attacco, è pronto a lottare fino all’ultimo per il sogno scudetto.
