L’identikit di De Laurentiis per il prossimo mercato: “Mi piacerebbero due giocatori”

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Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha rilasciato una lunga intervista a La Repubblica, toccando tanti temi, tra cui il passato della squadra, il contatto con Spalletti e fornendo qualche pillola di mercato per il prossimo futuro.

Eccone un estratto.

Sul cambiamento della squadra: “Con Ancelotti e Gattuso alcune cose non mi avevano convinto, quindi mi sono finalmente liberato di tutti quei giocatori che io trovavo un po’ demotivati e che non potevano portarmi dove volevo. Sentivo il bisogno di aria nuova. Avevamo individuato già da 3 anni Kvaratskhelia in Georgia, ma era il periodo Covid, avevamo perso 258 milioni e ci chiedevano molti soldi. Poi lui ha cambiato agente e Giuntoli è stato molto bravo a portarlo a casa per 11 milioni“.

Sul contatto con Spalletti: “Lo seguo da quando era in Russia, tante volte l’ho chiamato per portarlo a Napoli. Un giorno sono andato a trovarlo a Milano al bosco verticale e lui è venuto molto timorosamente nel garage per non farsi vedere con un cappuccio in testa, trascinandomi poi nel suo appartamento. Gli ho detto: ‘Non so se andrò avanti con Gattuso, tu tieniti pronto’. Lui rispose: ‘Presidente, a giugno vengo, ma adesso non me la sento’. Insistetti: ‘No, se io dovessi avere dei problemi e decidessi di esonerare subito Gattuso, tu mi devi promettere che ti rendi disponibile’. Mi diede la mano, ma non ci fu bisogno di cambiare in corsa e aspettammo la fine della stagione.

Sul mercato: “Non mi davano sicurezza solo i gioielli Osimhen e Kvaratskhelia, ma anche tutti gli altri. Il capitano Di Lorenzo è un uomo straordinario, educatissimo, su cui si può sempre contare. E Spalletti è un condottiero, un grande affabulatore. Tutti dovrebbero studiarlo, c’è sempre da imparare da lui. I calciatori attuali non solo vorrei tenerli tutti, ma vorrei aggiungerne altri. Mi piacerebbe un americano, perché in America anche se il campionato vale poco, ci sono grandissimi giocatori che risplendono in nazionale. E poi un giapponese, avendo già un coreano, visto che c’è grande sviluppo del nostro calcio in Oriente e ci sono nuove entrate da considerare“.

Le due nazionalità offrono ancora pochi indizi, ma che si tratti di Christian Pulisic e Daichi Kamada? Diversi rumors di mercato avevano già accostato i due calciatori alla società di De Laurentiis, e queste potrebbero essere ulteriori conferme. Con l’americano ci potrebbe essere la spinta dei buoni rapporti tra il Napoli e il Chelsea, in virtù degli affari già conclusi negli ultimi anni come Jorginho e Koulibaly. Mentre per il giapponese c’è stata l’opportunità di vederlo dal vivo negli ottavi di finale di Champions League, che il Napoli ha giocato proprio contro l’Eintracht Francoforte, oltre che di sfruttare l’occasione per intavolare una trattativa.

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