Nel pomeriggio ha parlato il procuratore Mario Giuffredi e si è soffermato sulla vicenda Di Lorenzo ed ha parlato anche degli altri suoi assistiti. Di seguito le parole dell’agente:
Mario Giuffredi: “Per Di Lorenzo mi hanno chiamato Inter, Juve, Roma e Atletico Madrid, ma non mi sono seduto con nessuno per rispetto. Non ho chiuso accordi, con nessuno, perchè stavo ancora discutendo col Napoli, ci sono solo state chiamate esplorative”.
Mario Giuffredi: “Giovanni mi ha sempre detto che se fosse arrivato Antonio Conte sarebbe rimasto, era l’unico allenatore che poteva farlo rimanere. Ma non perché voleva mollare la barca e il club in una situazione difficile, ma perché aveva paura che un altro tipo di allenatore poteva lasciarli nella stessa situazione. Conte era l’unico allenatore che gli dava garanzie sotto tutti i punti di vista, anche quello personale perché non avrebbe affrontato da solo tutti i problemi com’è accaduto l’anno scorso. Nelle mie conversazioni con Manna ho sempre detto che Di Lorenzo sarebbe rimasto solo con l’arrivo di Conte”.
Mario Giuffredi:”Chi andrà via, se c’è n’è l’occasione, sarà Mario Rui, che sente la necessità di tornare in Portogallo. Per Gaetano sarà una scelta del mister, bisogna prima vedere se sia idoneo al gioco di Conte.
Il resto rimarrà al 100%”.
Mario Giuffredi: “Giovanni ha dovuto affrontare tanti altri problemi e si è sostituito un po’ ai dirigenti. Oltre a fare il calciatore si è dovuto prendere parte di tantissimi problemi, non di natura calcistica, ma anche quei problemi tra la società e la squadra. Quando un giocatore è solo e deve affrontare col presidente tutti i problemi, si arriva alla disperazione e alla frustrazione, non si ha più la forza di reagire. Tutte queste problematiche si sono portate fino alla fine del campionato. Più passavano le domeniche, più diventava pesante la situazione”.