Ai microfoni di Calcio Time, nel corso della venticinquesima puntata della trasmissione a cura della redazione di europacalcio.it, è intervenuto Federico Agliardi, ex portiere del Bologna e del Palermo.
Su Meret e la situazione a Napoli si è così espresso l’ex estremo difensore: “Credo abbia una personalità non indifferente per poter sopportare tutta la pressione di una grandissima piazza come quella di Napoli. Ricordiamo che parliamo del portiere Campione d’Italia con gli azzurri, non più di un anno e mezzo fa. A me piace moltissimo, ha una grandissima personalità. Ragazzo serio, inflessibile; nel complesso, è una garanzia assoluta. Poi, le scelte possono essere diverse, ma non intaccano i valori di un portiere come lui”.
Su Roberto Baggio: “Un esempio, per tutti. Vedendo il suo atteggiamento in ogni singolo allenamento, soprattutto per un calciatore giovane come me, ai tempi, non si poteva fare altrimenti: bisognava dare tutto, sempre. Trovarsi a 17/18 anni con calciatori affermati, tra i più forti della propria epoca, ma così professionali e dediti al lavoro, ha rappresentato molto nella mia carriera da lì, in avanti. Ebbi la fortuna di esordire in Serie A nel 2003-2004, quando lui giocava ancora: purtroppo, si ruppe il ginocchio contro il Venezia, ma la voglia di recuperare e ristabilirsi fu di grande esempio. Umiltà e passione incredibile”.
Su De Gea: “Ero sicuro potesse impattare così tanto in Italia: un portiere del genere, anche rimanendo fermo un anno, ha un’aura particolare. Terracciano è un grandissimo estremo difensore: gli andrebbe fatta una statua a Firenze, ma quella sicurezza che possiedi quando a difenderti c’è De Gea, cambia tanto. La Fiorentina, in generale, è una grande sorpresa, sta dimostrando sul campo tutta la propria ambizione”.
Atalanta da Scudetto? “Potrebbe essere l’anno buono, assolutamente. Fa anche bene, ogni tanto, una novità tra le varie correnti di tifo. Ha un modo molto europeo di giocare, uomo contro uomo a tutto campo: squadra pazzesca. Vedo benissimo il Napoli di Conte, mentre mi incuriosisce molto la Juventus di Thiago Motta. L’Inter è la solita vecchia volpona e se la giocherà fino all’ultimo per la riconquista del Tricolore. Stiamo assistendo a un bellissimo campionato e sarà una battaglia fino alle ultime giornate, a differenza degli ultimi due anni”, ha chiosato