Il 30 novembre 2024, a Buenos Aires, il Botafogo ha scritto una pagina memorabile nella storia del calcio sudamericano conquistando per la prima volta la Copa Libertadores, battendo 3-1 l’Atlético Mineiro. È stata una finale tutta brasiliana, segnata dall’intensità e dalla determinazione delle due squadre.
La finale si è giocata in un’atmosfera elettrizzante. L’Atlético Mineiro, che cercava il secondo titolo della sua storia, ha segnato per primo con una rete spettacolare, ma il Botafogo ha reagito con determinazione, grazie a un gol del capitano Luiz Henrique e a una doppietta decisiva di Igor Jesus. La vittoria non solo ha portato il trofeo nella bacheca del club, ma ha anche rafforzato la squadra brasiliana come una delle potenze emergenti del calcio sudamericano.
Nella finale contro l’Atlético Mineiro, Allan, ex centrocampista del Napoli, ha svolto un ruolo fondamentale sia in fase difensiva sia nella costruzione del gioco. Grazie alla sua esperienza e freddezza, è stato in grado di spezzare le azioni avversarie e impostare ripartenze che hanno portato ai gol decisivi. La sua leadership è stata evidente nei momenti più complessi del match, consolidando la tenuta della squadra e motivando i compagni.