Napoli-Bologna, 0 a 2 al Maradona. Felsinei in Champions (manca solo la matematica), azzurri quasi fuori dall’Europa dopo quattordici anni di fila tra Champions ed Europa League, più la prima estate continentale con l’Intertoto. E’ il post titolo peggiore del calcio contemporaneo in Italia. Mancano due giornate, tra Firenze e in casa con il Lecce, poi sarà annunciato il nuovo allenatore e scatterà il mercato in entrata e in uscita, con Osimhen già venduto o in Premier League o al PSG. Niente Europa che conta, fuori dalla Supercoppa italiana, e forse costretti a partecipare al turno di coppa Italia del 10 agosto, 7 giorni prima l’inizio del campionato. Il pallone sta passando dal calcio moderno al modernissimo, con le nuove formule delle coppe europee e l’introduzione del Mondiale per Club. Il Napoli è quasi fuori di tutto, poche difatti le chance di qualificarsi per la consolante Conference. Sole fuori, nubi sul Napoli, è il sunto del maggio partenopeo. Sarà ricostruzione o rivoluzione? Sta terminando l’annata horror post Scudetto con possibili conseguenze prospettiche. Chi vivrà vedrà, puntuale intanto, è arrivato il post-social dell’inviato di Repubblica Marco Azzi, che così commenta su X: “Chi ancora minimizza è complice. Ma i peggiori però sono quelli che mistificano la realtà e prendono in giro i tifosi. Non è stata solo una stagione storta, è molto peggio. Voltare pagina sarà difficilissimo“.
https://x.com/marcoazzi66/status/1789354917515170245