Si è conclusa da pochi minuti la conferenza stampa di presentazione di Alessandro Buongiorno. L’ex Torino si è presentato alla stampa, parlando di come l’entusiasmo dell’ambiente sia stato cruciale per il suo approdo. Il classe 99’ ha, inoltre, parlato delle sue caratteristiche difensive esprimendo come preferisca giocare centrale di una difesa a 3.
Di seguito la conferenza stampa: “Quest’anno mi hanno voluto tante squadre, per il mio percorso sono sempre legato al Torino però era il momento di fare questo step per la mia crescita. Devo dire che non sono mancate le dimostrazioni d’affetto del Napoli quando sono uscite le prime voci, poi con mister Conte e il ds Manna ho parlato durante l’Europeo, ci siamo sentiti molto”..
Mi ispiro a Sergio Ramos, esprime un’aurea in campo. Cerco di avere i suoi stessi compameniti,
Motivi per la scelta di Napoli? “Ho sentito il mister carico e motivato, ci siamo confrontati anche col direttore e il presidente ha fatto investimenti importanti. Io cerco di migliorarmi per cercare di vincere col Napoli”.
Sei un torinista doc, cosa ti ha spinto ad accettare Napoli e ha rifiutare la Juve? Tante squadre mi hanno cercato, ho giocato e sono cresciuto nel Torino. MI sembrava di tradire me stesso. Qui l’affetto della gente si fa sentire, sono stato a Napoli e si poteva toccare con mano la passione della gente per il calcio e la squadra. Sono contento davvero per la scelta fatta”.
Margini di miglioramento? “Ci sono sempre, sto cerando di capire col mister tutti i concetti e i movimenti che vuole. Per farlo vediamo tanti video e ci confrontiamo con i suoi collaboratori. C’è bisogno di tempo per assimilare i concetti, con la voglia si apprende in poco tempo. Il mister è molto chiaro, c’è da crescere, ma siamo sulla strada giusta”.
Con Conte i centrali segnano spesso. “Avere i difensori che fanno gol è importantissimo. Spero di migliorare il mio score dell’anno scorso di 3 gol. Migliorare sulle palle ferme diventa fondamentale, stiamo lavorando su questo aspetto e su tanti altri”.
Conte cura molto la fase difensiva. “Ho dimostrato propensione alla fase difensiva ma con Jurici ho lavorato tanto anche sulla fase di possesso, Sono migliorato anche su questo aspetto in questi anni, Bisogna lavorare anche sulla fase difensiva perché come ho detto prima non si smette mai di crescere”.
Ruolo alla Stones da centrale? “Mi piacciono questi movimenti, li facevo già l’anno scorso. In base a quello che chiederà il mister farò tutto quello che ci sarà bisogno”.
Torino-Napoli c’era Conte in tribuna, avresti mai pensato di ritrovarti con lui qui? “In quel momento pensavo a difendere, poi arrivò anche il gol. Io cerco di impegnarmi sempre il più possibile. Se in quel momento mi avessero detto che sarei andato al Napoli avrei fatto quello che ho fatto”.
Sei pronto a essere il leader della difesa? “Mi sento pronto, ma ognuno deve sentirsi un leader ed essere pronto per sacrificarsi con gli altri. Per quello che posso cercherò di trasmettere questa cosa. La cosa più bella che mi può succedere è che nei momenti di difficoltà è sapere che ci sono i compagni che possono aiutarti. Questo porta ad un unione di gruppo che porta a risultati migliori”.
Il tuo agente aveva aperto all’Inter, quanto ha pesato Conte sulla tua scelta? “Per queste cose lascio fare a lui, io sono stato subito contento di essere contattato dal Napoli e aver parlato col direttore. Sono molto contento della scelta fatta”.
Pensi di continuare sulla scia di Kim? “Non mi piace fare paragoni, spero di essere un giocatore importante per il Napoli come lo è stato lui. Io cerco di aiutare la squadra, spero di fare assolutamente bene e mi impegnerò al massimo per farlo”.
Quale attaccante hai avuto più difficoltà? “Siciuramente Victor è stato ostico, sappiamo tutti la sua velocità ed è stato difficile da marcare. Marcando a uono con Lukaku è stato molto difficile perché è molto grosso. Ci sono tanti attaccanti forti ed è sempre difficile, la cosa che cambia è quello di studiare molto e osservare molto i loro movimenti e il modo in cui i compagni gli servono i palloni”.