Cajuste: “Un onore essere qui. Squadra forte, alcuni compagni mi hanno impressionato”

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Dopo Natan De Souza, è il turno di Jens Cajuste, che ha parlato in conferenza stampa di tanti temi.

Ci racconti dove preferisci giocare? “Posso giocare in diverse posizioni, da centrale, da interno, mi piace giocare in entrambe e vediamo cosa dice il mister, io sono pronto”.

 

Cosa rappresenta per te giocare a Napoli?

“È davvero un grande onore, arrivo con grande umiltà nella squadra campione d’Italia, sono davvero felice di essere qui”.

 

Ti sentiresti pronto a giocare già sabato?

“Sono felice di essere qui, giocare o fare minuto non è il mio obiettivo. Il mio obiettivo è aiutare la squadra poi decide il mister cosa è meglio”.

 

Chi ti ha colpito maggiormente dei tuoi compagni?

“È una grande esperienza dal primo giorno, mi impressionano tutti, ho visto un livello che nella mia carriera non avevo mai affrontato”.

 

Il Napoli è stato elogiato da tutti per il gioco, l’hai seguito? Quanto ti piace giocare in quel centrocampo?

“Sono rimasto impressionato dagli allenamenti, ma ho seguito la squadra. Non mi aspettavo di essere qui è strabiliante. Poi il centrocampo è fantastico, con Lobotka, Zielinski, già dalla panchina mi hanno impressionato in amichevole”.

 

Perchè Napoli? Cosa ti ha colpito della città?

“E’ stata la decisione più facile della mia vita. Grande allenatore, grandissima città, fantastici tifosi, non era difficile”.

 

Che opinione hai del calcio italiano?

“Affrontai l’Atalanta tempo fa, fu una gara difficile. La Serie A è difficile, un campionato molto tattico, di più di quello francese, ora devo fare un’esperienza diretta”.

 

Con Kvara ti sei già confrontato sui tuoi Warriors e Curry?

“Con Kvara ne parlerò presto”.

 

 

Hai cominciato in Cina? A chi ti ispiri?

“Si inizia lì 6/7 anni fa, la mia famiglia si spostò lì. Ho diversi modelli di ispirazione in particolare: Witsel, Moussa Dembele, Pirlo e tanti altri, la lista sarebbe lunga”.

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