Come ha cambiato la squadra?
“In 10 giorni non si fanno i miracoli, ci vorrebbe il tempo che non abbiamo, Chiedo ai ragazzi velocitò di aprrendimento, cosa che stanno facendo e di cui sono felicissimo anche se di natura non sono mai contento.”
Sull’infortunio a Rrahmani: “Ha avuto un indirummento dell’adduttire, poteva aggravarsi per quello è usciti. Verrà valutato domani”.
Sulla classifica e il Barcellona: “Ci vorrebbe tanto tempo e dobbiamo velocizzare e memorizzare più nozioni possibili. Siamo rientrati in gioco per le posizioni alte di classifica. Col Torino abbiamo l’obbligo di fare risultato anche se non sarà facile. Per il Barça c’è ancora tempo”.
Momento per svoltare? “Non ho fatto nulla di particolare, ho detto ai ragazzi di giocare tranquilli ed applicarsi in allenamento. Ho parlato poco perché dopo le vicissitudini avevano una testa enorme. Ho parlato poco e loro stanno rispondendo”.
Sulla costruzione dal basso: “Ci credo tanto, chiedo ai ragazzi di non buttare la palla. La Juve a tratti ci ha messo in difficotà, sono secondi e non era facile. Ci aspettavamo una partita dura, ma alla fine siamo venuti a capo e di questo siamo contenti”.