Nella giornata odierna si è espressa la Corte federale d’appello sul caso plusvalenze-Juventus, dopo il ricorso bianconero al Collegio di Garanzia del Coni che aveva permesso alla società di riottenere i 15 punti di penalizzazione che le erano stati inflitti a gennaio.
Nell’udienza svolta interamente da remoto, con il collegamento sia della procura federale che dei legali juventini insieme al presidente Gianluca Ferrero, il procuratore Chinè aveva chiesto nella sua requisitoria una nuova penalizzazione di 11 punti per i bianconeri e 8 mesi di inibizione per i dirigenti coinvolti.
Il verdetto della Corte federale ha sancito invece 10 punti di penalizzazione, da scontare nella stagione corrente.