Com’era prevedibile, quest’ultima giornata di Champions League è stata accompagnata da una miriade di gol e uno spettacolo mai visto prima. Tante, tantissime le emozioni della serata.
Ma vediamo i risultati delle italiane.
Partiamo con i nerazzurri di Simone Inzaghi, unica italiana a vincere nell’ultima gara della fase campionato di Champions League, battono senza alcuna difficoltà un Monaco oggettivamente impresentabile a questi livelli. A San Siro finisce sul risultato di 3-0 una gara a senso unico dal primo all’ultimo minuto di gioco: al quarto d’ora Lautaro Martinez, sempre più capocannoniere interista in Europa e di nuovo a segno su rigore, ha già infilato i primi due dei suoi tre gol di serata, mentre il Monaco è in dieci.
L’Inter, dato il contestuale successo dell’Arsenal, chiude così al quarto posto nella maxi-graduatoria della Champions, evitando così il pericolo degli spareggi.
Adesso passiamo agli altri nerazzurri, quelli di Gasperini, infatti, l’Atalanta non riesce a vincere contro il Barcellona, rimanendo fuori dalle otto di Champions League. Il 2-2 finale è firmato da Yamal e Araujo per gli spagnoli, Ederson e Pasalic per i bergamaschi. Ci sarà però la roulette russa dei playoff, con il nono posto in classifica. A Barcellona l’Atalanta fa benissimo nel primo tempo, forse meritando anche il vantaggio.
Un pareggio a testa alta per il Bologna. La squadra di Vincenzo Italiano saluta la Champions League con una prestazione positiva sul campo dello Sporting Lisbona pareggiando 1-1 al “José Alvalade”. Alla rete iniziale di Pobega ha risposto nella ripresa Harder.
Finisce male la Fase campionato di Champions League invece per la Juventus, battuta 0-2 dal Benfica nel match valevole per l’8° e ultimo turno. Per i bianconeri c’è poco da giocarsi se non la posizione con la quale accederà ai playoff, discorso diverso per il Benfica che deve invece cementare il passaggio al prossimo turno.
Brutta serata per il Milan, che esce dalla trasferta di Zagabria con le ossa rotte: 2-1 il risultato finale del match valido per l’ultima giornata della fase campionato di Champions League.
La Dinamo Zagabria parte meglio rispetto alla squadra di Conceicao. Per sbloccare la partita serve però un regalo del Milan: al 19′ Gabbia inciampa sul pallone da ultimo uomo e spalanca la via verso la porta a Baturina.
I rossoneri ripristinano l’equilibrio all’improvviso: conclusione non irresistibile di Pulisic ed errore di Nevistic, che si lascia sorprendere sul suo palo. La “festa” dura però appena sette minuti, perché al 60′ Pjaca si fa largo in area di rigore e trafigge Maignan con un gran sinistro a incrociare.
Dunque, nonostante l’eliminazione dalla Champions League, una grandissima prestazione da parte della squadra di mister Fabio Cannavaro.