
Nel cuore dei tifosi azzurri, Marek Hamsík non ha mai lasciato Napoli. Arrivato nel 2007 dal Brescia, quando il Napoli era appena risalito in Serie A, è diventato in breve tempo l’anima della squadra. Con la fascia al braccio, lo stile discreto e il moicano inconfondibile, Hamsík ha vissuto più di un decennio di amore puro con la maglia azzurra.
I numeri di una leggenda:
- Partite giocate con il Napoli: 520
- Gol segnati: 121
- Assist: 111
- Presenze in Serie A: 408 (record nella storia del club)
- Titoli vinti: 2 Coppe Italia (2012, 2014), 1 Supercoppa Italiana (2014)
Dal San Paolo alla Cina:
Nel 2019, dopo 12 anni in azzurro, Hamsík ha salutato Napoli per approdare al Dalian Yifang in Cina, una scelta di cuore e necessità: lasciar spazio alla nuova generazione e garantirsi un contratto importante. In Cina ha collezionato 45 presenze e 5 gol, prima di tornare in Europa nel 2021.
Ultimi capitoli: IFK Göteborg e ritiro
Dopo l’esperienza asiatica, Hamsík ha scelto la Svezia, firmando con l’IFK Göteborg, dove ha giocato per un breve periodo. Poi il trasferimento in Turchia, al Trabzonspor, dove ha vinto il campionato 2021-22, rompendo un digiuno lungo 38 anni per il club.
Si è ritirato dal calcio giocato nel 2023, chiudendo una carriera esemplare per costanza, fedeltà e rendimento.
Oggi:
Oggi Marek Hamsík lavora nel settore tecnico della nazionale slovacca e si dedica alla crescita dei giovani talenti. Rimane legatissimo al Napoli e spesso è presente al Maradona durante le partite chiave.
Marek non è solo un ex calciatore del Napoli. È un simbolo. Un esempio di come si possa diventare grandi, senza mai alzare la voce.