Il regalo sotto l’albero è stato il rinnovo dell’attaccante Victor Osimhen, annunciato già a luglio e arrivato a Natale. 120 milioni di euro la clausola rescissoria valida per l’estero e non per la serie A, per evitare eventuali colpi di teatro di Giuntoli, il ds che nel 2020, in pieno Covid scoprì il nigeriano al Lille e convinse De Laurentiis (e Gattuso che avrebbe preferito Ciro Immobile) a pagare 70 milioni di euro, – si legge sulla versione on line de Il Mattino, a firma di Pino Taormina. – Al momento, la cifra più alta mai pagata dal Napoli per un calciatore. Il club azzurro ha rinunciato, al momento, a fare altre offerte a Zielinski che pur tentato dall’Inter e dal triennale da quasi 5 milioni di euro, continua ancora ad ascoltare le proposte del club azzurro. Che a quella cifra di stipendio non arriverà mai. E occhio a Kvara: non batte ancora cassa, ma lo staff del georgiano scalpita per l’aumento dell’ingaggio dopo aver visto le cifre concesse a Osimhem. Un’altra gatta da pelare, come se non bastassero quelle già esistenti.