Le dichiarazioni dell’allenatore azzurro dopo la partita del Maradona, valida per la sesta giornata di Serie A.
Il Napoli batte il Monza per 2-0 nella sesta giornata di Serie A: a decidere sono i gol, tutti nel primo tempo, di Politano 22′ e Kvaratskhelia 33′.
Di seguito le parole di Conte:
“Niente coppe? Il vantaggio è che puoi allenare la rosa tutta la settimana, lo svantaggio è che la rosa non è competitiva come quelli che fanno l’Europa. I sogni si possono avverare, ma io devo guardare la realtà, che dice che siamo molto lontanti da fare voli pindarici. Dobbiamo sudare ogni partita e crescere. Non sono passati nemmeno tre mesi e il presidente ha parlato di ricostruzione totale, quando vanno via 14 e ne arrivano 7, vanno via Osimhen e Zielinski… So che c’è grande aspettativa nei miei confronti perché in passato ho fatto cose importanti. Lasciamo sognare i tifosi, io devo tenere i piedi a terra. Tante squadre sono davanti a noi per tante cose, noi stiamo partendo di rincorsa e cercheremo di fare del nostro meglio. Ho minimo di esperienza per dire che dobbiamo stare con i piedi per terra, a volte sento parlare gente che non ha la minima esperienza in vittorie e Scudetti. Dobbiamo accelelare per portare il Napoli a dove deve competere, non come l’anno scorso che è arrivato decimo a -40 dall’Inter. Deve essere chiaro ed è un avviso navigante a tutti”.
Su Lukaku:
“L’importante è che Lukaku, oltre ai gol, partecipi attivamente alla partita. Vale per tutti. Poi lui sta lavorando e stiamo cercando di fargli fare dei carichi superiori alla media perché non è arrivato in perfette condizioni. Quando sei fuori rosa diventa difficile. Resta un giocatore che può spostare le cose durante le partite. Lukaku in Nazionale? E’ una fesseria, la differenza è che non li fa allenare bene. Chi rimarrà durante la sosta la sfrutterà per cercare di aumentare la condizione”.