Al termine della finale di Supercoppa vinta dall’Inter 1-0, con un Napoli in evidente disaccordo con il metro arbitrale, per gli azzurri ha parlato ai microfoni di Sportmediaset il presidente Aurelio De Laurentiis. Ecco le sue parole:
“Onore e merito a chi vince, ma ho visto un Napoli in crescita perché, nonostante tutte le assenze e l’uomo in meno, ha dato filo da torcere ad un’Inter apparsa abbastanza imprecisa. Poi non puoi recriminare con chi mette la palla in rete. Quando si gioca troppo non si possono aggiungere altre partite, per di più fuori Italia. Con l’aumento delle partite decretato dalla UEFA, io penso che questa competizione non abbia più senso di esistere, come anche dimostrato dai tifosi delle quattro squadre giunte fin qui. Ho visto però un Paese come l’Arabia che sarà il centro del nuovo mondo, usando con grande furbizia il calcio come specchietto per le allodole“.
Il metro arbitrale vi ha fatto arrabbiare? “A me dispiace per Rocchi perché sta vivendo una sorta di incubo, quindi non mi va di alimentare la cosa con alcuni discorsi da tifosi, perché chissà quale ulteriore imbarazzo proverà in questo momento. Così come gli arabi usano noi per promuoversi, anche noi dovevamo usare loro per promuovere il nostro calcio, quindi se tu mi lasci in 10 non promuovi nulla, a prescindere dalle possibili sostituzioni tardive. Inoltre, queste squalifiche valgono anche per il campionato, provocando quindi un’altra stortura“