Ferri: “Buongiorno è un vero leader”

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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Giacomo Ferri, allenatore ed ex difensore di Torino e Lecce. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Quali difficoltà nasconde la partita contro il Lecce?
“É difficile. Questo sicuramente Conte lo sa. Non c’è una partita facile da nessuna parte. Il Lecce ha bisogno di punti e vuole riprendersi dopo la batosta di Firenze”
Su Buongiorno?
“Ho avuto la fortuna di vederlo da 8 anni. Credo che Conte e il Napoli abbiano fatto un grande acquisto. Riesce benissimo a gestire la partita e il reparto, nonostante la giovane età. Se nel reparto c’è qualcuno che gestisce il reparto tu sei avvantaggiato. Quindi Buongiorno è un vero leader a tutti gli effetti. In questo momento se dovesse entrare in pianta stabile già in Nazionale può gestire il reparto. Rrahmani, nonostante abbia più esperienza di Buongiorno, ha bisogno di avere qualcuno come Buongiorno che gli dica cosa fare già prima che arrivi il perico”
Rrahmani ha deluso le aspettative?
“Sai nell’arco di una carriera, poi devi avere un po’ di fortuna. Non ha mai avuto continuità con i compagni di reparto. Se lui adesso dovesse giocare 3/4 anni con Buongiorno migliora molto”
Ricci per me é un giocatore davvero forte, che ne pensa?
“Si sono d’accordo su questo. Purtroppo in Italia ne abbiamo pochi in quel ruolo. C’era Jorginho, ma ormai è diventato grande. Ricci é davvero un perno fondamentale per la Nazionale e il Torino, dove spero rimanga”
Come valuta l’alternanza tra Spinazzola e Olivera?
“Secondo me Spinazzola rispetto Olivero é più offensivo, Olivera è più portato alla fase difensiva. Conte non a caso li alterna, proprio perché in base all’avversario riesce a mettere l’uomo giusto con le giuste caratteristiche. Ad esempio se trova Dumfries mette Olivera perché Dumfries è più bravo ad attaccare, mentre con Darmian mette Spinazzola”
Un commento sui suoi compagni del tempo al Lecce?
“Secondo me sono stati poco valorizzati a livello di immagine. Barba era bravissimo, lo dimostrano le ottime parole di Maradona. C’era Conte, Gigi Moriero, c’era una squadra di tutto il rispetto. Conte sul campo é un martello, però fuori é un ragazzo straordinario. Ci siamo incontrati prima che venisse al Napoli, l’ho incontrato a Torino, dove ho conosciuto i parenti. Ha una famiglia davvero fantastica”.

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