Fiorentina, Italiano: “Nico è recuperato”

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Le dichiarazioni dell’allenatore viola alla vigilia della gara contro gli azzurri

L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Napoli: “Credo che sia passato tanto tempo dalla partita di campionato, sono successe tantissime cose e quindi credo sia stata una bella parentesi per noi dove eravamo riusciti ad esprimerci bene, a mettere in difficoltà il Napoli e a vincere. Domani sarà un’altra storia, si parte da un solo obiettivo, quello di riuscire a superare questa semifinale per giocarsi questo trofeo. Domani troveremo un Napoli diverso, forte, con giocatori di qualità e talento. Mi auguro di averla preparata nel modo giusto. Sono in ritardo in classifica, ma hanno dei campioni che possono vincere le partite. In campionato l’avevamo attenzionata bene e sviluppata nel modo migliore, ci auguriamo di fare altrettanto”. 

ESPERIENZA E ORGANIZZAZIONE. “Queste partite vanno preparate bene per mettere in pericolo il meno possibile la squadra e cercare di essere al massimo della concentrazione. Un minimo errore ti fa perdere o vincere le partite. Arrivare in finale è un merito, ma per cercare di non commettere quegli errori serve una testa diversa. Bisogna capire che sono partite secche e mettere qualità nella proposta. Nelle 2 finali abbiamo trovato attaccanti concreti. Serve grande qualità e attenzione: questo ci ha lasciato l’esperienza di queste partite. Ci siamo trovati bene in questi campi dove ci siamo allenati, negli spogliatoi, si vuole crescere e portare questo sport a livelli importanti. Siamo contenti”.

GONZALEZ. “Ha fatto oggi venti minuti con la squadra, sta rientrando dopo tantissimo tempo. E’ guarito. Però ha lavorato ancora troppo poco col gruppo per inserirlo. Anche Dodo ha riiniziato assieme alla squadra, anche se in maniera graduale. Pian piano aumenteranno e cercheremo di portarli alla condizione ottimale. Sono 2 giocatori importanti per noi”.

ERRORI E CAMBIO D’ATTEGGIAMENTO“Siamo arrivati nelle 2 finali dopo un percorso straordinario. Quando arrivi in finale sai che troverai una squadra forte: Inter e West Ham. In alcuni aspetti abbiamo sbagliato qualcosina, sotto l’aspetto difensivo vieni chiamato in causa perché vieni chiamato in causa perché affronti squadre di grandissimo livello. Devi saper tenere botta. In campionato abbiamo una tenuta difensiva importante e non stiamo subendo come gli anni scorsi. Sono 2 anni e mezzo che abbiamo queste conoscenze consolidate, oltre a un fatto tattico c’è anche una crescita individuale: i ragazzi sanno che sono partite dove prepararle bene farà la differenza, ma giocarle con la massima attenzione servirà a non farci star male per qualche giorno. Mi auguro che abbiano capito questa lezione, abbiamo cercato di far di tutto per prepararle in modo da mettere in difficoltà il Napoli campione d’Italia”. 

RISCATTO. “Intanto quelle erano finali, questa è una semifinale… Però sono sempre partite secche che vanno giocate in maniera diversa da quello che può essere un campionato intero. Come dicevamo prima, quelle due partite qualcosa ci hanno lasciato ma non dobbiamo rimuginare. Dobbiamo invece essere orgogliosi sapendo di essere dentro a competizioni importanti, cioè quel che merita la Fiorentina. Poi ogni partita ha una storia a sé, ultimamente non stiamo approcciando al meglio i primi tempi e mi auguro che la squadra abbia dentro quel qualcosa di diverso che ti hanno lasciato i percorsi in Coppa Italia e in Conference dello scorso anno”.

CINISMO. “Quest’anno abbiamo dimostrato crescita e maturità sotto tutti i punti di vista, lo dicono i numeri, credo che i risultati lo stiamo sottolineando. Anche quelle partite che rischieremmo di perdere, le vinciamo. Il nostro portiere ha fatto alcune parate decisive. Abbiamo compensato la poca concretezza offensiva con il cinismo generale. Se si vogliono raggiungere certi traguardi si deve crescere in tutto, domani non c’è occasione migliore per mettere dentro la partita tutte le componenti che devono regnare sovrane”.

AUTOSTIMA. “Domani dovremo essere liberi di mente cercando di proporre quello che ci ha permesso di essere qua, per il resto niente ci può far non pensare che al rientro in Italia gli obiettivi saranno altri. Quindi per adesso serenità, poi per il futuro vedremo, ci teniamo tantissimo a migliorare i piazzamenti degli anni precedenti”.

PERCORSO A FIRENZE. “In risultati secondo me anche inaspettati, subito al primo anno la qualificazione alla Coppa europea e poi quest’anno la crescita della squadra. C’è l’orgoglio di poter giocare partite importanti che forse nessuno pensava di poter giocare oggi. Siamo fra le grandi d’Italia”.

OBIETTIVO SUPERCOPPA. “E’ già una vittoria essere qua, poi vincere un trofeo non è mai facile. Galleggiare in queste zone della classifica deve essere il nostro obiettivo di anno in anno. Domani dobbiamo dimostrare il nostro valore anche noi insieme a queste squadra molto forti”.

TATTICA.  Va giocata con molta attenzione in quanto, nel caso, andremo subito ai calci di rigore dopo i novanta minuti. Poi noi abbiamo dei principi consolidati, cercheremo di non permettere al Napoli di palleggiare. Se saremo costretti a difenderci sapremo come comportarci. Giochiamo con gente pericolosissima, ma non possiamo pensare di non tenere il pallone concedendo il meno possibile”.

MERCATO. Si aspettava un esterno prima della Supercoppa? Di questo se n’è parlato già in precedenza, non ho tanta intenzione di parlare di mercato. In questi giorni qui in Arabia voglio solo pensare ai ragazzi che ho a disposizione e a cercare di ben figurare domani”.

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