Rudi Garcia, tecnico del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della sfida persa 3-1 contro la Fiorentina: “C’è amarezza, frustrazione, è un brutto risultato. Il primo gol non lo dovevamo prendere, il rigore prima dell’intervallo ci doveva dare una spinta in più. Poi c’è stata la grande occasione per raddoppiare, sul terzo gol eravamo tutti avanti per cercare di pareggiare. Non va bene essere così poco aggressivi sulla linea difensiva, quando perdi e fai solo quattro falli vuol dire che c’è qualcosa che non va”.
Cosa non ha funzionato? “Sul pressing alto dovevamo essere più lucidi nel trovare Osimhen, non abbiamo regalato niente in uscita ma non siamo riusciti a sfruttare la profondità. Poi Anguissa si è infortunato e abbiamo cambiato idea di gioco ma dobbiamo migliorare nell’aiuto ai mediani con i due esterni. Con l’ingresso di giocatori freschi è andata un po’ meglio ma non è bastato. Non era la nostra giornata, è stata una brutta serata”.
Perché Cajuste? “Per dare più peso a centrocampo, abbiamo tentato poco. Il primo cross del primo tempo lo ha fatto Natan, non è normale. Ci è mancata aggressività, è mancata efficacia, questo ha fatto la differenza tra noi e loro. Non è un problema tattico ma mentale, dovevamo fermare gli attacchi prima che arrivassero in area. Su questo aspetto bisogna lavorare, dobbiamo essere più furbi e spendere dei falli prima. Abbiamo giocatori che di solito sono più precisi tecnicamente, quando perdi palloni contro un avversario di qualità e difendi con poca aggressività soffri ance se i dati dicono che abbiamo preso solo tre tiri nello specchio”.
Cosa serve ora per resettare? “A caldo non dobbiamo essere troppo duri, la responsabilità di questa sconfitta è mia però non me l’aspettavo. Adesso guardiamo avanti, abbiamo perso una grande occasione per restare al terzo posto. Da Verona l’obiettivo è vincere, finché non riusciamo a fare tre vittorie di fila sarà così e per il Napoli non basta”.