Habemus Conte, manca solo l’annuncio

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Più prima che poi. Perché c’è la voglia di sistemare ogni questione. E annunciarlo, Conte. Magari al Real Teatro San Carlo a inizio settimana. La scelta forte. Il rilancio del Napoli. Un’altra dimensione. Tre anni di contratto. Sei milioni di ingaggio e bonus vari. – si legge su sport.sky.it, a firma di Francesco Modugno – Ci sono cifre, cavilli e tecnicismi; diritti d’immagine e doveri nell’accordo. Nessuna clausola di uscita anticipata però. È  tutto lì  già scritto, in quelle scartoffie che portano via tempo… Ma ormai solo ai legali. Lui è già dentro la sfida; che è del campo e di una gestione nuova. Principi, sintonie, equilibri. Il metodo Conte è già nei fatti. Nelle strategie. Nelle posizioni prese. E condivise con la società. Si investe quel che si incassa. Il monte ingaggi resta fissato così come è. E il buono che è già in organico  va difeso, recuperato. Sostenibilità ambiziosa, insomma.

Lukaku possibile erede di Osimhen

Di Lorenzo e Kvaratskhelia sono i suoi intoccabili.

Preziosi più di certe offerte. Variabili tattiche. Memorie dello spogliatoio e valori da riconoscere. E cosi Lobotka. Anguissa, Raspadori. E anche Meret. Mezza squadra e più già c’è. Ed è adesso da risistemare in campo, metterla a tre dietro. Sollecitandone il cambiamento. Coinvolgendola con un calcio differente. Uno spirito nuovo… Lukaku invece sarebbe muscoli e gol. Il centravanti di peso, l’erede di Osimhen. Una possibilità, un profilo di garanzia. E Gudmunsson una spalla. In mezzo si cerca il talento. In difesa, Buongiorno… Si vede dal mattino quanta voglia abbia Conte.

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