Hojbjerg titolare, il Tottenham non lo cede a gennaio

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Calciatori impegnati in coppa d’Africa o in coppa d’Asia sono da depennare tra le piste da seguire, come vi spieghiamo da qualche giorno. Le competizioni che si giocano nello stesso periodo, prendendo piede tra il 12 e il 14 gennaio con finali nela seconda decade di febbraio. In primis il Napoli deve sostituire Elmas con un centrocampista offensivo che possa giocare sia in mezzo al campo che come esterno d’attacco. Un alter ego di Anguissa che va in coppa d’Africa, ma al tempo stesso una pedina che possa permettere a Lobotka qualche volta di rifiatare, visto che Demme è considerato fuori dal progetto tecnico-societario, con scadenza al 30 giugno come Zielinski (andrà via a zero. Piace a Inter e Juventus in Italia, al Manchester United e alle tre grandi di Spagna). Lo staff tecnico attuale tra le mission, sino in primvera, punta alla crescita di Cajuste che, per adesso, ha pagato l’ambientamento in una squadra che è partita da campione d’Italia e dopo poche settimane di lavoro ha perso certezze, ed equilibri tattici. Il mercato apre il 2 gennaio e durerà un mese (chiusura l’1 febbraio alle 20), mentre si giocheranno i campionati nazionali, e coppe varie, con riflettori puntat su Supercoppa italiana ma anche spagnola, che si giocheranno in Arabia, la terra del pallone milionario del futuro. Il 2024 sarà denso d’impegni, nelle prime settimane dell’anno solare, con il Napoli che dovrà recuperare due partite causa Supercoppa (la semifinale con la Fiorentina si disputerà domenica 21 gennaio, l’eventuale finale giovedì 24). E tra febbrsio e marzo si giocheranno gli ottavi di finale di Champions League con il Barcellona. Il roster così va migliorato ma anche “allungato” cedendo in prestito gli under 25 che in azzurro faticano a trovare spazio. Tra Zanoli, Gaetano e Zerbin, uno deve restare anche per i regolamenti attorno ai calciatori di formazione interna, obbligatoriamente nell’organico. L’altro azzurro proveniente dal settore giovanile è il terzo portiere Nikita Contini. Gli under, tra Champions e serie A, da lista sono il portiere Idasiak, il difensore D’Avino e l’attaccante Russo.

IL PRIMO DELLA LISTA, STRADA IN SALITAPierre-Emile Højbjerg, ci risiamo: profilo giusto ma non è sul mercato a gennnaio. Danese, muscoli e fosforo. Identikit perfetta dell’interno da calcio moderno. Un pò mediano, un pò equlibratore senza disdegnare gli inserimenti “in the box”. Esperienza e personalità, un perno della sua nazionale, la Danimarca. Ma a Londra dei rumors provenienti dall’Italia, con il nome del centrocampista spesso accostato a Juventus e Napoli, danno poco credito, visto che gli Spurs vacillerebbero solo se arrivasse un’offerta da 40 milioni. Il prestito secco è strada impercorribile, se ne parlerebbe solo in caso di obbligo di riscatto. Ma contatti effettivi non ce ne sono tra emissari e dirigenti inglesi, perchè Pierre non è sul mercato, ancor di più dopo una sconfitta, e l’infortunio del potenziale sostituto Skipp. L’area tecnica ha fatto intendere pure che l’atleta è essenziale in questo periodo delicato della stagione, anche perchè il club dovrà fare a meno di Sarr, impegnato in coppa d’Africa.

Il mister greco Postecoglu nella corsa Champions non può privarsi del danese che ieri è rimasto in campo per tutta la partita nella sconfitta dei suoi per 4-2, annichiliti sotto i colpi dello scintillante Brighton di Roberto de Zerbi.

Hojbjerg ha caratteristiche perfette perchè in mezzo al campo può sostituire potenzialmente sia Lobo.che Zambo, e s’inserisce pure. Ma il Tottenham non può privarsi di un titolare così facilmente. Il Napoli, ma anche la Juventus, possono provarci solo in estate poichè l’atleta va in scadenza nel 2025, e non ha ancora negoziato il rinnovo con i londinesi.

 

 

Brighton (4-2-3-1): Steele, Hinshelwood, van Hecke, Dunk (c), Igor Julio (Estupinan 46), Gilmour, Milner (Moder 69), Buonanotte (Baleba 59), Gross, Joao Pedro (Lallana 90+3), Welbeck (Ferguson 69). Substitutes (not used): Verbruggen, Dahoud, Baker-Boaitey, Barrington.

Spurs (4-3-3): Vicario, Pedro Porro, Royal, Davies, Udogie, Hojbjerg, Kulusevski, Sarr (Bryan 65), Johnson (Veliz 70), Richarlison (Lo Celso 65), Son (c). Substitutes (not used): Forster, Dier, Dorrington, Phillips, Skipp, Donley.

Goals: Brighton – Hinshelwood 11, Joao Pedro 23 (pen), 75 (pen), Estupinian 63; Spurs – Veliz 81, Davies 86.

Yellow cards: Brighton – Buonanotte, Moder, Dunk; Spurs – Kulusevski, Richarlison.

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