Napoli e Salernitana sono le due rappresentanti della Campania in Serie A e si ritroveranno di fronte anche il prossimo anno, in virtù della tranquilla salvezza ottenuta dai granata. Vicine geograficamente, ma distanti nello spirito, perché tra le due tifoserie di certo non corre buon sangue, come testimoniato dall’insofferenza social dimostrata dopo il derby che poteva valere lo scudetto per il Napoli o per la volontà di vietare i festeggiamenti a Salerno per il tricolore azzurro.
In mezzo, prova a schierarsi il presidente della Salernitana Danilo Iervolino, che ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno prova a riportare la pace: “Stigmatizzo con forza l’ostilità che trovo davvero inconcepibile. È disgustoso pensare che ci sia tanta acrimonia, un odio che non ha alcuna ragione di esistere. Sono certo che il 95% dei salernitani non la pensa così ed accetta solo la rivalità sportiva, tenendosi distante da ogni atto di intolleranza. Mi batto da sempre per costruire un ponte tra le due città e le due società. Con De Laurentiis ci impegneremo affinché vengano rimossi una volta per tutte questi ostacoli. La mia gestione è sempre stata tesa a non creare polemiche sterili, soprattutto tra due città della stessa regione“.