Partita non adatta ai deboli di cuore al “Vezzuto Marasco” di Monte di Procida, dove il Montecalcio ferma sul pari la capolista Afragolese e rischia così di riaprire il campionato nel girone A di Eccellenza.
Dopo l’exploit di Portici di quattro giorni fa, con la vittoria per 3-2, la squadra montese mette a segno altri 3 gol con l’Afragolese, squadra che aveva subito lo stesso numero di reti nelle 20 giornate fino ad ora disputate.
Alle reti ospiti di Legnante e due volte Longo, ha risposto il quasi quarantatreenne Luigi “Gigi” Castaldo con una clamorosa tripletta, chiaro segno di un atleta che, nonostante una grande carriera alle spalle, mostra ancora una forza di volontà intramontabile.
LA PARTITA – L’Afragolese mette subito in campo la sua grande fisicità, che le permette di avere la meglio in molti duelli corpo a corpo. Dopo quattro minuti, la palla finisce già alle spalle di Sarracino con il colpo di testa di Longo in mischia, ma il capitano degli ospiti era in posizione di fuorigioco e la rete viene annullata. Al 27′ ci sarebbe un altro gol da annullare, ma stavolta una clamorosa svista della terna arbitrale convalida il vantaggio afragolese: Akrapovic crossa da sinistra, Raucci spazza verso il fondo all’altezza del secondo palo ed il pallone finisce sul braccio largo di Legnante prima di carambolare in rete. Le proteste della panchina montese sono vane, ed il primo tempo si chiude sul punteggio di 0-1.
L’Afragolese sembra mettere la gara ancor più in discesa al 48′, quando Longo anticipa la difesa su un cross dalla sinistra con un tocco d’esterno che si deposita nell’angolino sul secondo palo. Sul 2-0 in favore degli ospiti, serve un’illuminazione per riaprirla. Ci pensa Ruggiero, che al 54′ scappa via al marcatore sulla sinistra, penetra in area e appoggia il pallone all’indietro, dove arriva Castaldo che lo gira di prima intenzione nell’angolo basso, siglando la rete che riapre i giochi.
La partita si è ormai accesa e l’Afragolese ristabilisce le distanze: al 65′ Longo controlla il pallone in area e, in girata, fulmina Sarracino per il 3-1. Due reti da recuperare ad una difesa quasi impenetrabile sembrano troppe quasi per chiunque, ma il Montecalcio ha dimostrato nelle ultime partite di specializzarsi nelle rimonte e di avere grande carattere. Al 75′ Ruggiero scodella in area una delle sue classiche punizioni tese verso la porta, sulla quale Castaldo ci mette la testa per prolungare sul secondo palo: è la rete del 2-3. I padroni di casa ci credono e, dopo un altro calcio di punizione battuto verso il centro al 78′, la palla arriva sul secondo palo, dove c’è Castaldo a calamitarla: l’attaccante controlla e col mancino batte Puca sul suo palo, siglando la tripletta che permette al Montecalcio di riacciuffare la capolista.
Al 92′ Longo prova ad imitare il suo omologo con la casacca biancoazzurra e va alla conclusione al volo da fuori area, ma una gran parata di Sarracino gli nega la tripletta ed il conseguente gol-vittoria.