Italia e Turchia ospiteranno l’Europeo 2032. Il tutto è stato deciso oggi nella sede della Confederazione calcistica a Nyon. Il Comitato Esecutivo UEFA ha assegnato il torneo in programma tra poco meno di 9 anni alla candidatura congiunta di FIGC e TFF, le Federazioni italiana e turca che, nel luglio scorso, avevano deciso di unire le forze.
Il commento dei due presidente di FIGC e TFF Gabriele Gravina e Mehmet Büyükekşi: “Desideriamo esprimere la nostra gratitudine alla UEFA per aver concesso l’onore di ospitare EURO 2032 a due Paesi che condividono la cultura mediterranea. La Federcalcio italiana e la Federcalcio turca hanno unito le loro forze, con l’obiettivo di ospitare il miglior Campionato Europeo mai organizzato, costruendo nuovi ponti di amicizia e lasciando un contributo duraturo all’eredità del calcio. Nei prossimi anni, Italia e Turchia lavoreranno intensamente, con grande passione e impegno per offrire ai tifosi la migliore esperienza del Campionato Europeo, come sottolineiamo nel nostro motto “Play as One”.
Il dossier italiano: Nel dossier italiano sono state inserite dieci città, che rappresentano complessivamente il patrimonio culturale e artistico del Paese, che garantirà una “fan experience” entusiasmante, e al tempo stesso la storia calcistica italiana, la sua tradizione e la sua passione. A supporto di un grande evento come l’Europeo, è stata poi messa in risalto la notevole esperienza del sistema calcistico italiano nell’organizzazione di grandi eventi (negli ultimi anni: EURO 2020, Nations League Finals 2021, Euro Under 21 2019, Finali di Champions 2009 e 2016, Finale di Europa League 2014, Finali di Champions Femminile 2016 e 2022). In tal senso, l’approccio previsto nel dossier ha incluso inoltre una scrupolosa attenzione al tema della sostenibilità degli eventi sportivi: dall’inclusione al rispetto dei diritti umani, dall’attenzione agli effetti del cambiamento climatico alle opportunità per le persone con disabilità.
Nella visione della FIGC, EURO 2032 rappresenterà inoltre una opportunità per lo sviluppo e la modernizzazione delle infrastrutture sportive del Paese, un evento in grado di contribuire all’accelerazione di processi già in atto in diverse città. Da un punto di vista sportivo, infine, un evento del genere permetterà di ampliare ulteriormente la base del movimento calcistico, attraverso progetti specifici che avvicinino ragazze e ragazzi al calcio.