Kastanos: “Il Napoli ha entusiasmo, non saremo da meno”

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Kastanos: “Il Verona mi ha dato l’opportunità di restare in A, voglio sfruttarla ogni giorno” / VIDEO

Verona – Le dichiarazioni del nuovo centrocampista gialloblù Grigoris Kastanos rilasciate ieri, lunedì 12 agosto, in occasione della sua conferenza stampa di presentazione ufficiale.

 

 

Ti sei presentato bene insieme a Livramento e Tengstedt, con una bella azione che ha portato al goal contro il Cesena… “Siamo arrivati da pochi giorni, ci stiamo ambientando con i nuovi compagni di squadra. L’obiettivo per noi è sempre quello di fare il massimo in campo”.

Puoi giocare sia nei tre davanti sia in mezzo al campo, hai una duttilità che può essere utile alla causa… “Ho sempre giocato in tanti ruoli in carriera, e questo mi ha sempre fatto crescere anno dopo anno. Sono a disposizione del mister e darò il 100% in qualsiasi parte del campo dovesse servire, come ho sempre fatto”.

Che Napoli vi aspetta? “Ci aspetta una squadra forte, che ha vinto lo scudetto due anni fa. Una squadra che ha cambiato allenatore da poco e avrà grande entusiasmo, come lo avremo anche noi. Entreremo in campo per fare la nostra partita”.

Perché hai voluto proprio il Verona? “Ho scelto il Verona perché ho percepito subito la fiducia della società, del Direttore e del mister. Volevo restare in Serie A e l’Hellas mi ha dato questa grossa opportunità, che voglio sfruttare al massimo tutti i giorni. Devo lavorare bene per ottenere il posto in squadra, ma soprattutto per fare bene, sia per gli obiettivi della società sia per quelli personali”.

L’anno scorso è stata la tua migliore stagione in Serie A, nonostante la retrocessione della Salernitana, tu sai cosa significa lottare per la salvezza… “Lo scorso anno sono stato infortunato per tre mesi e nonostante questo ho fatto la mia migliore stagione in carriera. Io gioco a calcio, faccio sempre il massimo nel rettangolo verde. Se ci salviamo è perché abbiamo lavorato durante la settimana e abbiamo dimostrato nel fine settimana che la squadra merita la Serie A. Noi, in questo momento, dobbiamo solo pensare a lavorare per raggiungere il nostro obiettivo”.

Cosa ti hanno insegnato gli anni a Salerno in ottica di lotta per la salvezza? “La Salernitana mi ha dato tanto in questi tre anni, e io ho dato tanto a loro. Mi sono sentito bene: sono un ragazzo che vuole dare tutto se stesso per raggiungere gli obiettivi. Abbiamo ottenuto due salvezze: secondo me, la chiave per la salvezza è lavorare con entusiasmo ogni giorno. Senza entusiasmo non puoi raggiungere gli obiettivi”.

Che cosa vi ha lasciato come insegnamento la gara contro Cesena? Da cosa bisogna ripartire? “Siamo un gruppo nuovo, dobbiamo imparare a conoscerci tra noi giocatori. È arrivato anche un mister nuovo per tutta la squadra, questa è una nuova avventura. Stiamo lavorando giorno dopo giorno per capire i principi del mister. Contro il Cesena abbiamo sbagliato atteggiamento e questo non deve succedere più. Adesso dobbiamo pensare all’importante gara di domenica, dobbiamo guardare avanti”.

Hai segnato il tuo primo gol in Serie A al Bentegodi, che sensazioni hai provato? “Il Bentegodi mi ha regalato il mio primo goal in Serie A, qualcosa che ho sempre sognato da bambino. L’emozione è stata forte. Non vedo l’ora di affrontare gli avversari nello stadio che mi ha regalato proprio questa emozione”.

Sei cresciuto nel settore giovanile della Juventus e hai potuto allenarti con Ronaldo. Come si cresce accanto ad un campione di tale calibro? “Sono stato fortunato a crescere nella Juventus. Mi hanno preso da bambino e mi hanno fatto crescere sia come uomo che come calciatore. Ho avuto la fortuna di giocare e allenarmi insieme a tanti campioni, non solo con Ronaldo. Lui è un esempio per tutto il calcio: io ho sempre provato a vedere cosa faceva per capire cosa bisogna fare per arrivare a giocare a quel livello lì”.

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