L’equilibratore Conte: “Daremo fastidio”

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È terminata poco fa la conferenza stampa dell’allenatore del Napoli Antonio Conte, la prima a Dimaro nella prima parte di ritiro. Di seguito le parole del tecnico salentino: Quanto sei soddisfatto di questo inizio di mercato con i primi 3 rinforzi? “Sul mercato, così come sulle altre cose, stiamo dando dimostrazione di avere una visione chiara sulle cose da fare. Per un club come Napoli è giusto operare per il presente e per il futuro. Rafa Marin ha buone prospettive, un giovane, lo stesso per Buongiorno, anche lui giovane, prospetti che per anni possono essere colonne. Si ragiona anche sul presente per migliorare e c’è stata una grande occasione con Spinazzola e l’abbiamo colta. Stiamo facendo mercato in modo giusto, quello che deve fare il Napoli”.

Come sta vivendo questo ritiro?
“Non mi capitava da tanto di vivere un ritiro in mezzo alla gente, sono tornato indietro nel tempo, quando ho iniziato e si andava in montagna. Sono emozioni forti, rivivendo il percorso fatto, in albergo c’è infatti una foto del mio Siena quando abbiamo vinto la B, facemmo ritiro a Dimaro. Queste emozioni mi stanno facendo molto bene”.

Si aspetta un altro centrocampista dal mercato visto che ha citato Zielinski? Gaetano e Folorunsho resteranno?
“Lo dico senza mezzi termini, la coppia Lobotka-Anguissa sia una delle più forti in assoluto che oggi ci sono. Detto questo, ho visto Frank oggi, anche nella parte finale sono stati utilizzati in quella maniera e Cajuste si alzava. Dietro abbiamo Cajuste che devo essere bravo a tirargli fuori un po’ di cattiveria, è un ragazzo che ha potenzialità importanti sotto tutti i punti di vista. Poi abbiamo Folorunsho che io vedo lì, può diventare importante, è inevitabile che ci dovrò lavorare. C’è una visione, poi durante i ritri farò valutazioni su alcuni elementi e mi è stato chiesto di farle. Gaetano è un giocatore che sono curioso di vedere, poi capisco anche che ci sia la voglia di alcuni che giocano meno di volersi mettere alla prova, ma stiamo facendo valutazioni, ora abbiamo appena iniziato. I calciatori devono sapere una cosa: in ogni caso diventeranno giocatori migliori, in tutto, poi faremo una squadra che dia fastidio. Daremo fastidio, ecco”.

Raspadori e Lindstrom per vari motivi non sono riusciti ad esplodere? Qual è la migliore posizione per loro?
“Lindstrom l’ho incontrato in Champions col Tottenham, l’Eintracht giocava 3-4-2-1 e faceva uno dei sottopunta stando dentro o allargandosi. Cercheremo di rispettare le sue caratteristiche, come per tutti. Giacomo per me lui è un calciatore che nella costurzione a cui lavoriamo non può andare in fascia, giocherà sempre dentro e può essere uno dei due sottopunta. Proveremo a metterli in condizione, poi mi aspetto risposte da tutti”.

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