Francesco Marolda,
detto Ciccio, e storica firma del giornalismo napoletano, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato di Diego Armando Maradona nel giorno del ricordo della sua scomparsa e della vittoria del Napoli contro la Roma.
“Ricordo di Maradona? Parlando di lacrime e commozione, io ero all’addio al calcio di Diego alla Bombonera di Buenos Aires. Quel giorno pianse tutto lo stadio, questo fa capire quanto gli argentini lo amassero. Io preferisco ricordarlo per come era fuori dal campo. Tutti ricordano le sue giocate e gli allenamenti spettacolari. La parte più bella era conoscerlo al di fuori del rettangolo di gioco.
Napoli-Roma? Ho spesso insistito sulla qualità del gioco in passato, ma ora non mi aspetto più nulla: il Napoli è questo e sarà questo, l’importante è che nella sofferenza e nell’incertezza del gioco la squadra riesca a portare il risultato a casa ed essere prima in classifica. Fino a quando vincerà, avrà sempre ragione Conte. Ieri però si è visto qualcosa di nuovo e interessante: Lukaku ha segnato con un cross basso dai lati, non abbiamo assistito alla solita tattica del lancio lungo per lui, Politano non ha fatto il terzino e Kvara il mediano. Si è tentato di fare qualcosa in più e ci si è riusciti, questo può essere un buon viatico per il futuro. Non so se questo atteggiamento sia dovuto all’avversario oppure se lo rivedremo in futuro, ma mi auguro che ci sia una gestione diversa delle partite”.