Voleva la notte perfetta per la sua prima vittoria in Champions della nuova era mazzarriana. Qualificarsi, vincere senza subire go. E’ andata proprio come il mister di San Vincenzo aveva chiesto ai suoi. Missione compiuta, il Napoli del Mazzarri 2-0 torna al successo davanti al pubblico amico. Due reti al Braga per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League: un successo senza subire gol, un inedito nella stagione del Napoli campione d’Italia. Che ritrova il Maradona, nella prima delle tre gare di fila davanti al pubblico amico (enocmiabile, che ha sospinto la squadra del cuore dal primo all’ultimo soffio). Prima un’autorete, poi il sigillo del neopallone d’oro Victor Osimhen. Al termine del primo tempo, i partenopei sono con un piede e mezzo agli ottavi di finale della massima competizione europea. E nella ripresa controllano dopo aver “rischiato” il tris. La condizione psicofisica cresce, e il successo netto con i portoghessi, primo e unico hurrà interno nel cammino nel girone C di Champions. I primi tre punti del nuovo Mazzarri a Fuorigrotta. Si chiamava San Paolo al tempo del precedente mister Walter, stasera il Napoli lo ritrova, e per lo switch stagionale, necessita di altre due vittorie nel Tempio del tifo partenopeo e del Dio Del Calcio, sabato in campionato con il Cagliari, e mercoledì contro il Frosinone, per il turno unico degli ottavi di finale di coppa Italia. E’ una notte buona (finalmente!) per la Napoli del pallone. Canta nuovamente Partenope, ma fanno festa anche i fedelissimi del Braga nel settore ospite per il 2 a 3 a Berlino del Real Madrid. Le merengues e il Napoli avanzano in UCL, Braga in Europa League.
Il commento di sscnapoli.it. Il Napoli è agli ottavi di finale di Champions League. Turno superato in mezzora al Maradona, senza macchia e senza paura. Prima l’autogol portoghese, poi il ruggito del Leone nigeriano, Victor Osimhen che festeggia con il gol a 24 ore dalla conquista del Pallone d’Oro africano. Era esattamente quello che andava fatto per poter gestire la serata decisiva per la qualificazione evitando patemi ed effetti collaterali. D’altro canto è il legittimo e meritato risultato per un Girone nel quale il Napoli è certamente in credito soprattutto per le due sfide con il Real dagli esiti avari, se non ingiusti, rispetto a quello che ha detto il campo in termini di prestazioni. Ma il dado è tratto, così come la prima frontiera europea è superata, con margine di sicurezza ed adeguata autorevolezza. Il Napoli si qualifica come secondo e lunedì conoscerà la sorte dell’avversario agli ottavi. Ma la croce sul calendario è già segnata ed è quella del primo obiettivo raggiunto. Adesso si ricomincia sabato a Cagliari, per cercare di riattaccare anche in campionato il filo luminoso azzurro.
IL TABELLINO
NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus (72′ Ostigard), Natan, Anguissa, Lobotka (69′ Gaetano), Zielinski (61′ Cajuste), Politano (61′ Elmas), Kvaratskhelia, Osimhen (69′ Raspadori). All. Mazzarri.
BRAGA: Matheus; Gomez (81′ Mendes), Fonte, Saatci, Borja, Moutinho (81′ A.Horta), Pizzi (46′ Ruiz), Bruma, Zalazar (68′ Al Musrati), Horta, Banza. All. Arthur Jorge.
Arbitro: Vincic (Slovenia)
Marcatori: 9′ Saatci (aut), 33′ Osimhen
Note: ammoniti Banza, Mendes
La classifica finale del gruppo C
- Real Madrid 18 pt.
- NAPOLI 10 pt.
- Braga 4 pt.
- Union Berlino 2 pt.