Rossoneri e azzurri di nuovo a confronto: tre temi del primo atto di Champions League
Una partita da 180′ che si giocherà sui dettagli, come ogni doppio incrocio di Champions League. Milan e Napoli si conoscono, si rispettano e sono tra il meglio che può attualmente offrire il calcio italiano. I Campioni d’Italia in carica contro la squadra avviata a vincere il tricolore in questa stagione, ora a confronto per uno storico Quarto di finale europeo. La posta in palio è altissima, una Semifinale che se da un lato manca dal 2007 dall’altro non è mai stata raggiunta. Il primo atto di un doppio confronto che si svilupperà in meno di una settimana si giocherà in un San Siro gremito di tifosi rossoneri: ci avviciniamo con alcune chiavi di lettura della sfida. Così si legge sul sito del Milan.
IL 4-0 DEL MARADONA
È “l’elefante nella stanza”. Sulla vigilia di uno storico incrocio in Champions – per il Milan è la quarta volta contro un’italiana nella massima competizione europea, per il Napoli la prima – pesa anche il ricordo molto fresco della sfida di campionato, vinta dai rossoneri con i gol di Leão, Díaz e Saelemaekers. Una partita affrontata dalla squadra di Pioli con diversi temi tattici importanti come il ritorno della difesa a 4 e le posizioni diverse dal solito di Bennacer e Brahim Díaz. Se i rossoneri hanno mostrato, nel corso del 2023, una tendenza camaleontica cambiando più volte l’assetto tattico, i partenopei hanno costruito le loro fortune su un sistema di gioco costante e capace di replicarsi anche grazie all’ingresso di sostituti, spesso decisivi nel corso di questa stagione. Sono passati solo 90′ di gioco, per entrambe le squadre, dalla sera del 2 aprile: quanto l’eredità di quella partita peserà sul primo atto europeo lo si intuirà già prima del calcio d’inizio. Sarà interessante, infatti, osservare come (e se) le scelte dei due allenatori andranno in reazione alla notte del Maradona.
LA SOLIDITÀ DELL’ASSETTO DIFENSIVO
Da un lato una squadra reduce da quattro clean sheet consecutivi in Champions League, dall’altro la migliore difesa del campionato italiano e una delle migliori della competizione europea (solo Manchester City, Real Madrid e Chelsea hanno subito meno gol della squadra di Spalletti). L’abolizione della regola del gol in trasferta ha ridimensionato il peso di un gol subito nella sfida d’andata di un doppio incrocio europeo, ma non è impensabile immaginare una partita inizialmente bloccata, tattica, a scacchi. Milan e Napoli hanno mostrato delle vulnerabilità in difesa e hanno le caratteristiche offensive per farsi reciprocamente del male: per i rossoneri il buon esito del match non passerà soltanto dal rendimento della linea davanti a Maignan, ma anche da quanto il centrocampo sarà in grado di reggere la fase di costruzione della squadra di Spalletti. Importante anche il contenimento sulle palle inattive, dove il Milan ha mostrato ottime cose nel doppio incrocio contro il Tottenham e anche nel recente precedente contro i partenopei, forse le tre migliori prestazioni difensive in un 2023 altalenante sotto questo punto di vista.
DUE 4×100 D’ÉLITE
Milan e Napoli sono due squadre abituate a proporre trame di gioco verticali, con ripartenze che sanno essere estremamente incisive. La ragione di tale successo è da ricercare nell’impatto e nell’equilibrio delle catene di giocatori che operano sulle due fasce, dove un maggiore spunto offensivo a sinistra è controbilanciato a destra. Hernández e Leão da un lato, Kvaratskhelia e l’alternanza tra Olivera e Mário Rui dall’altro: tanto delle trame di gioco delle due contendenti parte da sinistra, con un contrappeso rilevante situato a destra. In difesa coi capitani Calabria e Di Lorenzo, in attacco con giocatori che sono capaci di alternare estro e sacrificio come Saelemaekers e Messias per i rossoneri, Lozano e Politano per gli azzurri. Staffette di successo per entrambe le squadre, le cui fortune derivano anche da un importante incastro di equilibri. I due precedenti di campionato sono stati vinti da chi ha mostrato le cose migliori su entrambe le fasce, sia dal punto di vista offensivo che difensivo: sarà così anche in Champions League?
fonte:
AC Milan-Napoli, Champions League 2022/2023: le chiavi della gara | AC Milan