Il Napoli conquista una vittoria sofferta ma preziosissima sul campo del Monza, imponendosi per 1-0 grazie a un colpo di testa di McTominay al 72′. Una gara nervosa e complicata, segnata dall’ennesima emergenza infortuni che ha costretto Conte a rinunciare a Buongiorno, Juan Jesus e Neres, quest’ultimo fermato alla vigilia.
Nel primo tempo, gli azzurri faticano a trovare spazi contro un Monza, fanalino di coda della Serie A, ben organizzato da Nesta, che chiude le linee di passaggio e si rende pericoloso in un paio di occasioni. Il Napoli appare ingolfato, privo di idee e di ritmo, con Lukaku ben controllato dalla difesa brianzola.
Nella ripresa, Conte non ci sta a rovinare la Pasqua ed interviene con i cambi: dentro Anguissa, Raspadori e Simeone. Proprio Raspadori, al 72′, pennella un cross perfetto per McTominay, che, lasciato colpevolmente solo al centro dell’area, stacca di testa e batte Turati, in ritardo nell’uscita. Dopo il vantaggio, il Napoli prova a gestire il possesso e a chiudere la partita, ma il Monza, con orgoglio, cerca di reagire. Gli azzurri, però, resistono e portano a casa tre punti fondamentali.
Un successo che mancava in trasferta dal 18 gennaio a Bergamo contro l’Atalanta e che tiene vive le speranze scudetto, con ancora cinque finali da disputare. Una prestazione non brillante, ma di carattere, in un momento delicato della stagione. Il Napoli dimostra, ancora una volta, di saper soffrire ed anche nelle gare più “sporche” riuscire a trovare le energie necessarie per raggiungere la vittoria contando anche sull’apporto fondamentale di risorse importanti dalla panchina, al netto dei tanti infortuni che sta falcidiando la squadra in questa fase finale della stagione.
Con questa vittoria, il Napoli aggancia momentaneamente l’Inter in testa alla classifica, in attesa della gara dei nerazzurri contro il Bologna. La corsa al titolo è ancora aperta, un affare sulla rotta Milano-Napoli.
