Nel match valido per la 26ª giornata di Serie A tra Como e Napoli, terminato 2-1 a favore dei padroni di casa, un aspetto particolarmente critico per il Napoli è stata la prestazione difensiva, con errori individuali che hanno compromesso il risultato.
Il primo episodio chiave si è verificato al 7° minuto, quando il difensore Amir Rrahmani ha realizzato un autogol, tentando un retropassaggio che ha sorpreso il portiere Meret. Questo errore ha immediatamente messo il Napoli in svantaggio, influenzando l’andamento della partita. Rrahmani è stato valutato con un 5, evidenziando la gravità dell’errore.
Nel secondo tempo, al 77° minuto, un’altra disattenzione difensiva ha permesso al Como di segnare il gol decisivo. Assane Diao ha sfruttato un preciso passaggio di Nico Paz, trovando spazio tra i difensori napoletani e realizzando la rete del 2-1. Questo episodio ha evidenziato una mancanza di concentrazione e coordinazione nel reparto arretrato del Napoli.
L’allenatore Antonio Conte ha espresso insoddisfazione per la mancanza di “fame e cattiveria” mostrata dalla squadra, assumendosi la responsabilità per la prestazione opaca.
In vista del prossimo incontro cruciale contro l’Inter, sarà fondamentale per il Napoli analizzare e correggere questi errori difensivi per mantenere vive le speranze di titolo.
