
Al termine di Venezia-Napoli conclusasi per 0-0, il tecnico dei partenopei ha rilasciato le sue dichiarazioni del post match ai microfoni di Dazn.
Di seguito le parole del tecnico azzurro:
“Io penso che a livello calcistico non ci abbiano messo in difficoltà. C’è stata una squadra che ha fatto la partita ed è il Napoli, su un campo difficile e contro una squadra in salute. Chi ha giocato contro di loro ha sempre faticato. Quello che potevamo fare l’abbiamo fatto, ma quando hai tante occasioni devi fare gol. Le loro occasioni sono nate da errori nostri e il contropiede capitato alla fine non può accadere mai, perché vuol dire che non ci siamo con la testa. Noi c’eravamo, ma così rischi di portare a casa 0 punti invece di 3“.
A proposito ha proseguito: “Noi la partita l’abbiamo fatta, su un campo che non so per quale motivo non era stato bagnato e la palla non scorreva. Forse è la prima volta che accade, ho anche chiesto a Di Francesco se fosse stata un’idea loro e mi ha detto di no. Per vincere le partite però devi fare gol ed essere più cattivo. Non tollero quello che è successo alla fine e ai ragazzi l’ho spiegato bene, perché le squadra che vogliono essere forti hanno la testa in campo dal primo all’ultimo secondo“.
Poi sulla sosta per le nazionali: “Faremo le stesse cose fatte durante le altre soste. Lavoreremo con chi ci sarà, comunque più di dieci giocatore. Se qualcuno è in ritardo di condizione o dal punto di vista tattico cercheremo di approfittarne per lavorare“.
L’allenatore azzurro, infine, ha parlato di Atalanta-Inter: “A noi non sposta niente, dobbiamo guardare a noi stessi, dando tutto e poi guardando a fine anno quali saranno i risultati di questi sforzi. Questa era una partita, ripeto, che noi meritavamo di vincere, ma ci sta il pareggio. Però fino all’ultimo il cervello deve essere acceso e noi dobbiamo stare in campo da squadra“.