
Il Napoli affronterà domani, domenica 9 marzo alle ore 15:00 la Fiorentina allo stadio Diego Armando Maradona.
Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Fiorentina.
Di seguito le sue dichiarazioni:
Cosa è cambiato in questa settimana dopo Napoli-Inter?
“Non so cosa avrebbe dovuto cambiare, abbiamo continuato ad allenarci nella stessa maniera, con la stessa abnegazione, intensità, voglia. Non servono parole ma fatti, le parole se le porta via il vento”.
La vittoria manca da 43 giorni. “Se vogliamo possiamo” è anche riferito alla partita da domani…
“L’obiettivo del Napoli è cercare di rendere orgogliosi i tifosi. Ci fa piacere fare prestazioni importanti come quella con l’Inter, anche se alla fine abbiamo pareggiato e non vinto. Per chi vuole vincere anche il pari è una mezza delusione e una mezza sconfitta, anche se meritavamo di più. Noi entriamo in campo sempre per ottenere i tre punti, poi spesso ci siamo riusciti e altre volte abbiamo fatto più fatica come nell’ultimo mese dove abbiamo ottenuto 4 pareggi e 1 sconfitta. Fa parte del percorso di un campionato, dobbiamo cercare di fare di più, di recuperare gli infortunati e avere la possibilità di fare scelte. Dobbiamo essere bravi a stringere i denti e continuare il nostro percorso. Zero preoccupazioni, zero ansie, zero problemi”.
Da parte dei tifosi ha percepito uno switch dopo lo sdoganamento dell’obiettivo scudetto? Aumenta la pressione nei confronti della piazza?
“L’unica cosa che sento dire dal tifoso da inizio anno è ‘grazie per quello che state facendo’. E per me questa è la cosa più importante perché significa che il lavoro che stiamo facendo è apprezzato”.
Come sta Mctominay? Si è parlato di un leggero sovraccarico. Gilmour sarà titolare anche domani?
“McTominay ha avuto un sovraccarico, per un paio di giorni si è allenato di meno. Abbiamo ancora 24 ore e cercheremo di prendere la decisione migliore col ragazzo. Gilmour ha fatto una grandissima partita contro l’Inter e sono stato chiaro coi ragazzi: nelle ultime 11 gioca chi merita, perché sono 11 battaglie e non ci sono crediti. Gilmour ha fatto bene con l’Inter e giocherà di nuovo, chi sta fuori cercherà di farmi cambiare idea”.
Qual è il suo stato d’animo oggi? Mi sembra un po’ arrabbiato oggi…
“Non so come pensate che io debba arrivare. C’è sicuramente tensione perché siamo a 24 ore dalla partita, se pensate che arriva un allenatore che ride e scherza io non sono questo. Mi porto dietro uno stato d’animo che ho sempre avuto, non dovete pensare che io sia arrabbiato. Cerco di portare un po’ di concentrazione, anche tra voi”.
Che Fiorentina si aspetta domani?
“Una Fiorentina forte che ha fatto un ottimo mercato a gennaio. Poco tempo fa ha battuto l’Inter a casa e perso 2-1 fuori casa, darà filo da torcere e noi dovremo essere pronti, sapendo che passeggiate di salute non ce ne saranno. Cercando di mettere in campo quello che abbiamo e valorizzare ciò che abbiamo ora”.
A Palazzo Reale disse che si aspettava un Napoli camaleontico e così è stato. Come sarà domani?
“Questo è un Napoli che ha tante conoscenze perché abbiamo fatto di necessità virtù. È una squadra che porta in campo tante conoscenze tattiche diverse che ci possono dare la possibilità di sopperire a momenti di difficoltà. A me fa sorridere quando vi vedo stilare i sistemi di gioco, perché tutto è opinabile. Nel calcio di oggi c’è un sistema in fase offensiva e un altro in fase difensiva”.