Napoli-Lazio, le pagelle degli azzurri

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Primo ko stagionale per il Napoli scudettato: il team di Rudi Garcia cade davanti al pubblico amico. Come nella passata annata agonistica, l’ex Sarri con la sua  Lazio espugna Fuorigrotta. Il ritrovato tifo organizzato delle due curve non basta, e si spegne per un Napoli di cui la gens azzurra non era più abituato. Parte fortissimo ma va due volte sotto con lo score e non riesce a ricompattarsi, nonostante le due reti annullate nella seconda parte di gara agli ospiti che colgono la prima vittoria in campionato, dopo i due turni inaugurali con lo zero in classifica.

Meret 5,5: Niente prodezze e qualche incertezza.

Di Lorenzo 5,5: Parte fortissimo, a seguire abbassa insolitamente la condizione psicofisica. Conclude il match da attaccante aggiunti. Disordinato e insufficiente: è un inedito per Capcop.

Rrhmani 5,5: Primo tempo quasi perfetto: nella riresa annaspa come tutta la fase difensiva dei partenopei. Rimandato.

Juan Jesus 5: L’esperienza e il mestiere stavolta non bastano contro Immobile e company. Termina dietro la lavagna, “il professore” dello spogliatoio.

Olivera 5: Una delle peggiori esibizioni in azzurro. Offende senza pungere, difende male.

Dal 66′ Mario Rui 5,5: Non da la scintilla attesa, resta bloccato in retroguardia.

Anguissa 5,5: Molto meno regale rispetto a Napoli-Sassuolo. Imbrigliato.

Lobotka 5,5: Meno lucido dell’ultimo biennio, e non è al meglio sul piano della tenuta atletica.

Politano 5: Da salvare solo l’inizio a spron battuto.

Dal 75′ Lindstrom 5: Subentra da egoista, in pieno recupero spreca clamorosamente il “punto” del pareggio con un destro alle stelle. Esordio amaro.

Zielinski 6: Il gol del momentaneo pareggio e qualche spunto degno del “pittore” di calcio quale è Piotr: si nasconde con la squadra in difficoltà. Poco uomo-squadra, in questa circostanza.

Dall’84’ Simeone 5,5: Non coglie l’attimo, el cholito.

Kvaratskhelia 6: Sforna inviti ai compagni che non sono in serata. Rudi Garcia poi toglie il genio georgiano dalla disputa e gli effetti si notano, dando coraggio alla Lazio.

Dal 66′ Raspadori 5: Per subentrare a Kvara dovrebbe fare sfracelli. Nulla di positivo da segnalare per il Nazionale, invece.

Osimhen 5: Performance da non dominatore, lontano anni luce dal solito Victor dell’ultimo anno solare. 

All. Garcia 5: Voleva la terza vittoria di fila e un sabato sera da incorniciare. Nulla da fare, marca male al Maradona. Primo big match, prima sconfitta stagionale e interna. Squadra che chiude in confusione e in naftalina. Sostituire Kvara77 al 66′ e in svantaggio lascia i più di stucco. La scelta non gli da affatto ragione. Senza la luce georgiana è tuta una algtra storia, ma in negativo.

LAZIO: Provedel 7, Marusic 6,5, Casale 7, Romagnoli 7, Hysaj 6,5 (81′ Pellegrini sv), Kamada 7 (65′ Guendouzi 7), Cataldi 6,5, Luis Alberto 7, Felipe Anderson 7 (80′ Pedro 6), Immobile 6,5 (92′ Isaksen sv), Zaccagni 7 (92′ Castellanos sv). All. Maurizio Sarri 7

Arbitro: Colombo di Como 6

Marcatori: 30′ Luis Alberto, 32′ Zielinski, 52′ Kamada,
Note: ammoniti Zaccagni, Luis Alberto

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