
Alex Meret ha recentemente raggiunto un traguardo significativo nella sua carriera con il Napoli, totalizzando 203 presenze con i partenopei, considerando tutte le competizioni, che permette all’estremo difensore friulano di raggiungere l’ischitano Pino Taglilalatela al quarto posto nella classifica all time di presenze dei portieri della storia azzurra (comanda Ottavio Bugatti con 280 partite, seguono Luciano Castellini a 258 e Arnaldo Sentimenti a 235. Il club ha celebrato questo risultato sottolineando il suo esordio l’8 dicembre 2018 contro il Frosinone, partita vinta 4-0, e i 61 clean sheet ottenuti fino a quel momento.
Nato il 22 marzo 1997 a Udine, Meret ha iniziato la sua carriera nelle giovanili dell’Udinese. Dopo un prestito alla SPAL, dove ha contribuito alla promozione in Serie A nella stagione 2016-2017, è stato acquistato dal Napoli nel luglio 2018.
Durante la sua permanenza a Napoli, Meret ha vissuto momenti di alternanza con altri portieri, ma ha sempre dimostrato professionalità e dedizione. La sua crescita è stata evidente, culminando nella conquista dello scudetto nella stagione 2022-2023, il primo per il club dopo 33 anni.
Oltre al successo in campionato, Meret ha contribuito alla vittoria della Coppa Italia nella stagione 2019-2020, dimostrando il suo valore nelle competizioni nazionali.
Il raggiungimento delle 203 presenze con il Napoli non solo evidenzia la sua importanza all’interno della squadra, ma anche la sua crescita come uno dei portieri più affidabili del panorama calcistico italiano.
Non resta che continuare secondo la rotta tracciata dal gruppo di lavoro, nelle segrete stanze di Castel Volturno. La ricetta di Meret è chiara. “Mancano dieci finali e vogliamo affrontarle con l’entusiasmo nostro e dei tifosi. Vogliamo regalargli tante gioie. Dovranno essere dieci finali e poi si vedrà, non dobbiamo far mancare spirito di squadra e sacrificio, è ciò che ci ha portato a fare questo campionato. Se ci mettiamo ancora di più, ci toglieremo grandi soddisfazioni”.