
Il Napoli conquista una vittoria fondamentale contro il Milan, trionfando 2-1 in una partita di sofferenza che mette in luce il carattere e la determinazione degli azzurri, capaci di tenere botta fino all’ultimo respiro. Una vittoria che arriva dopo una partita intensa, nella quale la squadra di Conte ha dovuto affrontare un Milan che, nonostante il doppio svantaggio iniziale, ha dimostrato tutta la propria qualità e pericolosità, soprattutto nella ripresa. Prima del fischio d’inizio un minuto di silenzio per Diego De Vivo, giovane promessa del calcio partenopeo, il quattordicenne stroncato in settimana da un infarto poco prima di cominciare il suo allenamento con la Canterà Napoli.
Ritornando alla gara, nonostante il forfait all’ultimo minuto di McTominay, il primo tempo è stato un’esplosione di energia per il Napoli, che si presenta in campo con il tanto amato 4-33, e mette subito sotto pressione i rossoneri. Al 1’ minuto, Politano ha segnato un gol spettacolare, che sfugge alle marcature della difesa del Milan, e porta gli azzurri in vantaggio con una conclusione potente che non ha lasciato scampo a Maignan. La partenza sprint del Napoli non si è fermata qui, e al 19’ è stato Lukaku a raddoppiare, dopo una bella azione corale, mettendo la sua firma sul match e dimostrando ancora una volta la sua importanza per questa squadra. La coppia Gilmour-Lobotka ancora una volta è geometria ed eleganza allo stato puro e di fatto un Napoli in pieno possesso partita, con un Milan frastornato che faceva fatica a reagire.
Nel secondo tempo, però, la musica è cambiata. Il Milan ha preso il controllo del gioco e ha messo in campo tutta la sua forza offensiva. I rossoneri hanno spinto con insistenza, creando diverse occasioni, ma il Napoli ha tenuto botta, soprattutto grazie a una grande prova difensiva e a un Meret in versione “supereroe”. Al 69’, un episodio chiave: Gimenez ha avuto la possibilità di accorciare le distanze con un rigore guadagnato da Billing, subentrato nella ripresa ma un po’ evanescente. Ma Meret è stato straordinario, intuendo l’angolo giusto e bloccando il tiro con grande reattività, mantenendo il doppio vantaggio per gli azzurri. Una parata che ha dato energia a tutta la squadra e ha tenuto viva la speranza per il Milan, ma anche per il Napoli, che sapeva di dover resistere a una pressione costante.
Nonostante l’episodio del rigore sbagliato, il Milan ha continuato a spingere e al 84’ è arrivato il gol di Jovic, che ha riaperto la partita, portando il risultato sul 2-1. A quel punto, gli ultimi minuti sono stati di grande sofferenza per il Napoli, che ha dovuto stringere i denti e difendere con tutte le forze con Lobotka uscito claudicante (solo crampi) ed Angissa non ancora ai suoi livelli. Il forcing finale del Milan è stato imponente, ma gli azzurri non si sono fatti sorprendere, resistendo fino al fischio finale con orgoglio e determinazione. La vittoria è stata una vera e propria prova di carattere per il Napoli, che ha saputo gestire la pressione e mantenere il risultato, nonostante le difficoltà e gli infortuni prima e durante la gara.
Nel pomeriggio, l’Inter ha vinto contro l’Udinese, provando l’allungo in classifica, ma il Napoli ha risposto con grande grinta e non ha lasciato scivolare via questa importante occasione. Il distacco rimane invariato, con gli azzurri che provano la rincorsa in testa alla classifica con un -3 e con altre 8 gare da giocare. La partita contro il Milan ha dimostrato che il Napoli, a pieno organico, è pronto a lottare fino alla fine, con una squadra capace di soffrire e di restare concentrata nei momenti di difficoltà. Una squadra capace di affrontare anche le partite più complicate, rispondendo con coraggio a ogni sfida, con una mentalità come quella mostrata oggi, gli azzurri sono pronti a combattere fino all’ultimo secondo.