
Allo Stadio Maradona, domenica, arriva il Milan, avversaria altalenante e reduce da un’annata finora complicata ma comunque pericolisissima specialmente considerato l’altissimo valore tecnico di una rosa di caratura internazionale.
Gli azzurri si presentano a questa sfida con 14 punti di vantaggio sui diretti rivali (61 a 47) e solo in tre dei 153 precedenti tra le due formazioni nella storia della massima serie hanno affrontato i rossoneri con un vantaggio in classifica più elevato.
La recente tradizione del Diavolo in terra campana è però decisamente favorevole: il Milan è rimasto imbattuto in tutte le ultime sei trasferte contro il Napoli tra tutte le competizioni (3V, 3N) e non ha mai collezionato sette trasferte di fila senza sconfitte contro gli azzurri nella propria storia.
L’ultimo successo del Napoli contro i rossoneri allo stadio Maradona è infatti datato 25 agosto 2018, un 3-2 in cui Zielinski con una doppietta e Mertens ribaltarono il doppio vantaggio ospite firmato da Bonaventura e Calabria.
Per giunta, la formazione lombarda ha trovato la via del gol in ciascuna delle ultime nove sfide esterne contro i partenopei in Serie A realizzando nel parziale 18 reti, una media esatta di due a incontro.
Il big match della 30esima giornata si annuncia spettacolare e potenzialmente ricco di colpi di scena. Andare in vantaggio in questo particolare caso avrà un impatto decisamente relativo sull’esito finale: Milan e Napoli infatti sono due delle quattro squadre che hanno conquistato più punti in questa Serie A dopo essere andate sotto nel punteggio, 15 i rossoneri (al pari dell’Atalanta) e 14 gli azzurri – al primo posto c’è invece il Bologna con 16.
La formazione di mister Conceicao ama attaccare in verticale e sfruttare le ripartenze veloci grazie alla rapidità e alla qualità in campo aperto dei suoi giocatori offensivi, da Leao e Pulisic. Solo la Juventus (nove) ha realizzato più gol del Milan in seguito a contropiede (sei, al pari di altre tre squadre) in questo campionato, con i rossoneri che al contempo risultano anche essere nettamente la formazione che effettua più attacchi diretti: 77, almeno 17 in più rispetto a qualunque altra squadra impegnata nel massimo torneo (segue il Parma a 60), situazioni dalle quali sono nati tuttavia appena quattro gol.
Discorso differente sul gioco aereo: se il Napoli è infatti l’unica squadra dei cinque principali campionati europei a non aver incassato ancora alcuna rete con colpo di testa avversario, il Diavolo ne conta al passivo appena tre, meno solo dei partenopei stessi e dell’Udinese (una) e ha incassato peraltro due di queste nella stessa partita (vs Atalanta, realizzate da De Ketelaere e Lookman) nell’ultimo precedente in cui i rossoneri sono stati trafitti da un colpo din testa in Serie A il 6 dicembre scorso.