A Pozzuoli, in località Licola Mare, nasce una nuova struttura residenziale e semi-residenziale per adulti in doppia diagnosi, capace di ospitare 60 pazienti. Si inaugurerà domani mattina, 27 novembre, alle ore 12 a Licola Mare.
Secondo la definizione dell’Oms, la doppia diagnosi è “la coesistenza in un medesimo individuo di un disturbo dovuto al consumo di sostanze psicoattive e di un altro disturbo psichiatrico” e verrà assistito nella comunità che sarà tra le più grandi dell’Italia del Sud.
L’inaugurazione avverrà alla presenza di don Luigi Merola, fondatore della fondazione “A voce d’e Creature”, del capogruppo del Pd della Regione Campania Mario Casillo, del direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord Mario Iervolino, del sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni e del sindaco di Quarto Antonio Sabino.
La struttura che è gestita dal Centro Serapidepunta a essere un’eccellenza nella doppia diagnosi per la Campania. “Abbiamo creato – dice l’amministratore unico del Centro Serapide, Angelo Lubrano – un modello di intervento integrato, ponendo una nuova attenzione a un approccio globale alla persona, vista nella assoluta singolarità ed unicità della sua identità e della sua storia”.
Il direttore sanitario è Giuseppe Tortorelli nella struttura Iside, che sorge in un fabbricato di quasi mille metri quadrati e ospita laboratori di cucina, di computer, musica-terapia, palestre, un orto e una biblioteca. Questa struttura è destinata a diventare una sorta di modello di vitache poi i pazienti potranno ritrovare all’esterno, scandito da impegni, lavoro, orari e regole, fino alla fase finale del reinserimento nella società.
È un progetto innovativo per la Campania per numero di pazienti che possono essere accolti e che propone un programma terapeutico residenziale capace di integrare interventi educativi, psicoterapeutici e psichiatrici, con l’obiettivo di accompagnare la persona verso la riabilitazione, la cura e il reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo.