Procida in festa è nata la sua “Barcolana”

ADV
ADV

Il vento con raffiche fino a 28 nodi non spaventa 60 indomiti skipper, sui quasi 90 iscritti della
prima Vela Cup di Procida. Chi ha rinunciato si è perso forse la più bella regata dell’anno: una
corsa tutta d’un fiato a girare l’Isola prima in senso orario e poi antiorario. Già fissata le date
dell’anno prossimo: l’ultimo weekend di settembre 2025.
Procida, 30 settembre 2024 – Vento, mare, festa, voglia di divertirsi in un appuntamento di fine
stagione che è destinato a diventare un must per il Golfo di Napoli. Con la dimostrazione di Arte
Navale nello stand Aprea è andata in archivio la prima memorabile edizione della Procida Vela
Cup, organizzata dal Giornale della Vela e dalla locale Sezione della Lega Navale, con il patrocinio di
Comune di Procida, Lega Navale Italiana, la FIV (Federazione Italiana Vela) e il FAI (Fondo
Ambiente Italiano).
In mare
La Lega Navale di Procida, con il prezioso supporto della Capitaneria di Porto e l’impeccabile
assistenza del Marina di Procida nelle operazioni di ormeggio, non facili in queste condizioni, ha
organizzato una veleggiata impeccabile e sicura per tutti. Sport, Cruise ed Epoca, hanno
felicemente completato il percorso, due barche in avaria prontamente soccorse. Partenza sotto la
rocca di Terra Murata, con le case colorate della Corricella che presto spariscono e lasciano il posto
alla Chiaiolella e all’isolotto di Vivara. Poi lasco fin quasi la spiaggia de “Il Postino”, dove girata la
boa si ritorna indietro con il vento che continua a salire. Infine il traguardo, proprio dove si era
partiti e il rientro al porto. In banchina, grande entusiasmo, ognuno racconta la propria avventura,
felice di aver messo alla prova se stesso, prima ancora della sua barca.
“Una stupenda giornata di mare e di sport – le parole di Corrado Bianco, Presidente della LN
Procida – Voglio innanzitutto ringraziare il personale della nostra Sezione e Soci che si sono messi a
disposizione con le loro barche facendo un lavoro davvero straordinario. Ho seguito la regata con il
Contrammiraglio Trogu, Delegato regionale LNI, ed entrambi siamo rimasti affascinati dallo
spettacolo delle vele che si incrociavano nelle nostre acque”.
Per Luca Oriani, direttore del Giornale della Vela, essere riusciti a portare la VELA Cup a Procida “è
un sogno che si avvera, perché su quest’isola si respira il vero senso di questo nostro evento che è
molto più di una regata, è una vera e propria festa“.
Gli eventi
Il Villaggio Vela Cup, allestito nella piazza di Marina Grande davanti alla chiesa seicentesca e
illuminato a festa, venerdì sera ha ospitato la premiazione del Premio Passione Mare assegnato al
fumettista Davide Besana per il suo impegno nella diffusione della cultura marinaresca attraverso
l’organizzazione da lui ideata: Sail the children. Ogni anno Besana naviga con la sua barca lungo la
costa tirrenica e fa tappa nelle varie sedi della Lega Navale per insegnare ai ragazzi i rudimenti della
vela e quelli del disegno a fumetto .
Sabato la festa della premiazione: sul palco, davanti a centinaia di velisti e curiosi, i vincitori delle
varie categorie si sono alternati in un’atmosfera ancora piena di adrenalina. I primi ad essere
premiati sono stati i partecipanti alla Regata Solidale, l’iniziativa benefica di Bluedream Charter a
favore dell’onlus Africa Mission, tutti a pari merito e quindi tutti insieme sul palco. In chiusura, i
premi a sorteggio offerti dai numerosi sponsor e sostenitori della Vela Cup: da un fuoribordo
Honda 2.3hp, a una settimana in crociera offerta da SailItalia, a Leatherman, Slam e tanti altri.
La serata si è conclusa al Vela Cup DJ Party sulla terrazza de La Lingua, al Marina.
Domenica mattina, infine, un pubblico di appassionati e competenti ha seguito le dimostrazioni di
arte marinaresca a opera di Giovanni Caputo, che ha presentato il suo ultimo libro, un manuale su
quanto c’è da sapere su restauro, manutenzione e rigging di barche il legno. Poi Giovanni Aprea,
dell’Antico Cantiere del Legno Aprea, ha presentato la sua nuovissima serie di gozzi tradizionali in
legno, con motorizzazione ibrida e costruiti con tecniche che ne riducono drasticamente i costi di
manutenzione.
Un fine settimana intenso, che ha celebrato non solo la passione per la vela, ma anche l’impegno
verso la tradizione e la solidarietà. Con l’impegno di ritrovarsi l’anno prossimo, sempre nell’ultimo
weekend di settembre.
Il vincitore assoluto della Procida e primo Overall nella Classe Sport boat è Nientemale, di
Giuseppe Osci, Beneteau First 40 CR, barca di punta nel Golfo di Napoli, con all’attivo le vittorie,
tra le tante, del 53° Campionato invernale di Napoli, del Trofeo Vesuvio Race Orc Overall e del
Trofeo Martinelli 2023.
Don Quijote, la barca che fu di Juan Perón e oggi è dell’avvocato Lodovico Visone, è: primo
classificato delle Classic Boat; primo in Classe 3 Sport (oltre 13 metri); vincitore del premio
Elegant Boat, per la barca più bella ed elegante di ogni tappa, indipendentemente dal risultato.
Secondo Alessandro Acunzo, membro dell’equipaggio: “sono regate come la Vela Cup che
preservano il senso vero dell’andare per mare, una dimensione che si perde un po’ negli ambienti di
regata, dove c’è troppa distanza tra il professionista e l’appassionato, che diventa poi sempre più
un abisso che purtroppo va a settorializzare e professionalizzare troppo l’ambiente.”

ADV
ADV