Per il presente e per il futuro della “defensa” del Napoli. Rafa Marin si trasferisce al Napoli per una cifra di 10 milioni di euro, con il Real che, come accaduto ai tempi di Morata alla Juventus e Brahim Diaz al Milan, manterrà un diritto di recompra. Ma come funzionerà? Alla fine della stagione 2024-2025, non sarà esercitabile. Alla fine della stagione 2025-2026, scatterà e sarà esercitabile per 25 milioni. Alla fine della stagione 2026-2027, salirà a quota 35 milioni, si legge su sport.sky.it.
C’è una condizione particolare che agevola gli azzurri
Il club del presidente Aurelio De Laurentiis però potrà contare su una condizione particolare a propria tutela da esercitare qualora le prestazioni di Marin convincessero la dirigenza, per complicare e rendere più onerosa la recompra da parte del Real Madrid, e non perdere il calciatore. Al termine della stagione 2024-2025 il Napoli potrà aggiungere alla quota che verserà in questa sessione per il cartellino del calciatore (10 milioni) anche una “fee” d’acquisto di altri dieci milioni. Se lo farà, la recompra di Marin aumenterà da 25 a 50 milioni nel 2026 e da 35 a 70 milioni nel 2027, riferisce la squadra-mercato di Sky Sport.
Chi è Rafa Marin
Prestanza fisica che lo rende un centrale adattabile nella difesa a tre di Conte, lui che ha giocato l’ultima stagione con l’Alaves da difensore in una linea a quattro (sia a centrodestra che a centrosinistra). Le qualità migliori? Efficace nell’uno contro uno, nell’anticipo e ovviamente nei duelli aerei. Discreto tecnicamente, convince anche per i contrasti dove non si risparmia (otto gialli nell’ultimo anno). La stagione 2023/24 è stata la sua prima nella Liga, dove agli ordini di Luis Garcia ha chiuso il campionato al 10° posto collezionando buoni numeri: 35 presenze totali (ben 25 da titolare) con 2.546 minuti disputati. In particolare, da dicembre in poi, il prospettico spagnolo non è più uscito dall’undici tipo della squadra basca di Vitoria-Gasteiz.
Rinforzo andaluso per la difesa del Napoli, quindi. Ecco Rafa Marin, scuola Real Madrid, che è esploso nell’Alaves giocando sia da difensore centrale di sinistra che da laterale mancino. Piede destro, e di caratteristcihe roccioso ed esplosivo. Si destreggia in una difesa a 3, ed è della classe 2002. Con la Spagna vanta sette presenze nell’under 21, e punta alla Roja maggiore, trasferendosi in serie A. Sarà uno dei volti nuovi nel ritiro precampionato di Dimaro Folgarida che scatterà l’11 luglio. Con la fidanzata sta completando le vacanze in giro per le isole Baleari, in Spagna, poi partirà alla volta di Roma per effettuare le visite mediche per il Napoli.
Nato a Carmona, in Andalusia, il 19 maggio 2002, è di Guadajoz, provincia di Cordova. Prosegue così la tradizione degli andalusi-spagnoli al Napoli, dopo Pepe Reina, Callejon e Fabian Ruiz. Gli altri spagnoli della storia del club partenopeo sono tutti d’estrazione moderna, l’asturiano Michu, Fernando Llorente da Pamplona (Navarra), i catalani Victor Ruiz e David Lopez, il mister Rafa Benitez nato a Madrid, e il centrale difensivo di Vilamarxant, comunità valenciana, Raul Albiol.
LA SCHEDA
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