Il neo allenatore del Napoli Rudi Garcia ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club in occasione della sua presentazione al Museo e Real Bosco di Capodimonte, che è stata pubblicata oggi dalla SSC Napoli. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione:
“Le prime sensazioni da allenatore del Napoli sono buone, ho ricevuto un’accoglienza calorosa e ringrazio i tifosi. Quando sono arrivato in città e ho visto tutte queste bandiere e striscioni per celebrare lo scudetto è stata un’emozione. Qui si parla di calcio, si mangia calcio e si vive calcio. Avendo affrontato il Napoli da avversario so bene che la tifoseria incide tanto, mettendo pressione alle altre squadre e ricaricando i propri giocatori, quindi non vedo l’ora di viverlo in casa“.
La passione per gli strumenti musicali: “Se dovessi associare il Napoli ad un genere musicale lo assocerei ad una musica gioiosa che ti fa venire voglia di ballare“.
Napoli città: “Ho visitato in passato Pompei e sono andato sulla costiera amalfitana ed è stato pazzesco. Però Napoli non l’ho mai girata perché era un po’ difficile. Ora da allenatore del posto sarà complicato, anche se voglio visitare lo stesso e conoscere città e regione. Ci sono così tante cose da fare che una volta che avremo fatto un bel lavoro andrò a passeggiare per riposarmi e vedere tutte queste cose“.
Il messaggio per i tifosi: “Non so ancora nulla in napoletano, ma sono sicuro che in vostra compagnia imparerò presto. Grazie ai tifosi per la bella accoglienza e posso solo assicurare che darò il mio massimo per continuare a vedere queste persone festeggiare come ho visto al mio arrivo”.