È come assistere a una partita a dama. – si legge sulla versione on line de La Gazzetta Dello Sport, a firma di Salvatore Malfitano – Un passo alla volta, soltanto in avanti, una corsa incessante e frenetica verso il lato opposto della scacchiera. Giorno dopo giorno, come nel proverbio della goccia che scava la pietra a poco a poco, il Napoli si avvicina alla conclusione di una trattativa articolata, ma mai a rischio. Lazar Samardzic vestito d’azzurro è un’immagine che diventa man mano sempre più nitida. Il recente confronto con l’Udinese è stato estremamente positivo. – così su gazzetta.it – De Laurentiis e Pozzo hanno affrontato nuovamente l’argomento, si sono salutati con un accordo tra gentiluomini, che quando i rapporti sono così solidi vale più di mille pezzi di carta. A oggi il trasferimento si farà, l’intesa di massima è raggiunta. I bianconeri avranno la garanzia di incassare 20 milioni di euro, un importo che potrebbe essere interamente versato all’atto dell’acquisto o magari 2-3 milioni potranno essere corrisposti al termine della stagione attraverso bonus molto facilmente attivabili. A questa cifra, molto probabilmente sarà aggiunta un’ulteriore parte variabile, che invece dovrebbe essere legata al raggiungimento di determinati risultati sportivi da parte del Napoli.
Ingaggio — Si è rivelato particolarmente produttivo anche l’ultimo colloquio con Mladen, il padre del calciatore che ne cura gli interessi. Nelle scorse ore è stata quasi del tutto risolta la questione relativa ai diritti d’immagine; resta così da definire unicamente l’ingaggio del centrocampista. La distanza tra la proposta iniziale di 2 milioni più bonus e la richiesta di arrivare a circa 3 complessivi si può facilmente colmare, in fin dei conti. D’altronde, Samardzic spinge per misurarsi in un contesto più blasonato, che gli permetta di mettersi in mostra nelle coppe europee, di cui il Napoli è abituale frequentatore. La società è pronta ad accelerare nella ricerca del compromesso che faccia felici tutti i protagonisti coinvolti, così da rimpolpare una rosa che si ritrova priva di Elmas (ceduto al Lipsia) e Anguissa (impegnato in Coppa d’Africa), e che in un futuro non troppo lontano perderà Zielinski, il cui rinnovo è praticamente un miraggio. Il serbo ne è proprio l’erede designato ed è lecito supporre che si ritagli fin da subito un ruolo da protagonista. Con ogni probabilità dunque, entro la fine di questa settimana, l’operazione sarà ultimata. Di conseguenza Samardzic potrebbe essere a disposizione di Mazzarri già per la sfida con la Salernitana del 14 gennaio e anche per la successiva Supercoppa Italiana.
Alternativa
—
Tuttavia per rientrare delle partenze, imminenti o lontane che siano, il Napoli ha necessità di mettere sotto contratto un altro elemento nel reparto, considerando anche le possibili cessioni di Demme e Gaetano. La formula, in questo caso, sarebbe quella del prestito con diritto di riscatto. Il preferito resta Hojbjerg, ma la reticenza del Tottenham verso uno spostamento a titolo temporaneo obbliga Meluso e Micheli a muoversi in altre direzioni. Una conduce con decisione a Boubakary Soumaré, di proprietà del Leicester – con cui ha un contratto fino al 2026 – e in prestito al Siviglia, che vanta un’opzione per riscattarlo a 15 milioni. Ieri sera, peraltro, non è sceso in campo nella sconfitta interna con l’Athletic Bilbao per motivi personali. Gli andalusi stanno vivendo una stagione da incubo in cui hanno cambiato tre allenatori e non sono disposti a lasciarlo andare a cuor leggero: sono a un solo punto dalla zona retrocessione. Il francese però è tentato dalla Serie A, quindi se De Laurentiis desse il via libera all’investimento o almeno ad un prestito oneroso, sarebbe un affare ampiamente alla portata. Specialmente poi se il presidente considerasse queste operazioni un’anticipazione del mercato estivo. Insomma, di tempo ce n’è pochissimo e il margine d’errore è davvero minimo. Mangiare due pedine in un colpo solo, però, potrebbe ribaltare la partita.
fonte: gazzetta.it
https://www.gazzetta.it/Calcio/Calciomercato/Napoli/05-01-2024/napoli-samardzic-sempre-piu-vicino-per-soumare-si-va-avanti.shtml
